Guerra in Ucraina, Vladimir Putin chiama alla leva 130 mila uomini per l'autunno: «Create nuove armi nucleari avanzate»

Aumenta la spesa in armi. Il Cremlino: l'offensiva in Ucraina resta la priorità numero uno

Guerra in Ucraina, Vladimir Putin chiama alla leva 130 mila uomini per l'autunno: «Create nuove armi nucleari avanzate»

di Redazione web

Nuovi sviluppi sulla guerra in Ucraina. Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto per dare il via alla coscrizione autunnale fra il primo ottobre e il 31 dicembre. La chiamata alla leva riguarda 130 mila uomini fra i 18 e i 27 anni di età. Lo riferisce l'agenzia stampa russa Ria Novosti.

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Leva militare per 130 mila uomini in Russia

In Russia, in genere, vi sono tradizionalmente due chiamate annuali per la leva, una in primavera e l'altra in autunno. Il servizio di leva dura 12 mesi. Questa mattina il contrammiraglio Vladimir Tsimlyansky, numero due del dipartimento organizzazione e mobilitazione dello Stato Maggiore russo, ha precisato che i nuovi coscritti verranno dispiegati sul territorio russo ma nessuno di loro andrà nelle cosiddette «nuove regioni», ovvero nelle zone occupate degli oblast ucraini di Luhansk, Donetsk, Zaporizhzhia e Kherson.

La Russia aumenta la spesa militare

La Russia conferma di portare al 6% del Pil le spese per la difesa del prossimo anno - annunciando un aumento del 70% - per chiarire che l'offensiva in Ucraina resta la priorità numero uno per lo zar, che torna a evocare la minaccia atomica sul mondo: i lavoratori del settore nucleare russo stanno infatti «introducendo tecnologie all'avanguardia nei settori dell'energia e dello spazio» e «nella creazione di armi avanzate capaci di mantenere l'equilibrio strategico nel mondo», ha voluto sottolineare il Cremlino, mettendo in evidenza una corsa alle armi che continua ad alimentare le tensioni internazionali, tra le prospettive di una guerra ancora lunga.

L'aumento delle spese militari della Russia previsto per il 2024 è «assolutamente necessario» a causa della «guerra ibrida» scatenata contro Mosca, ha chiarito il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ribadendo come Mosca «continua l'operazione militare speciale (in Ucraina) e questo comporta alti costi». 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 29 Settembre 2023, 19:30
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