Ennesimo scandalo sulla Met Police (o Scotland Yard, come è familiarmente chiamata), principale corpo di polizia del Regno Unito. Questa volta a finire nella bufera sono 5 agenti, costretti ad ammettere di essersi scambiati fra il 2020 e il 2022 messaggi razzisti e oltraggiosi, in una chat su WhatsApp fra colleghi, prendendo di mira in particolare - per le origini etniche e il colore della pelle - sia Meghan, duchessa di Sussex, consorte del principe ribelle Harry, sia l'attuale primo ministro Rishi Sunak. Il gruppo era stato chiamato "Old Boys Beer Meet".
I cinque scoperti da un'inchiesta giornalistica
I cinque, svergognati da un'inchiesta giornalistica del programma Newsnight della Bbc, sono stati solo in seguito deferiti di fronte alla giustizia britannica. E oggi si sono riconosciuti colpevoli in un'udienza preliminare di fronte alla Westminster Magistrates' Court di Londra.
Insulti razzisti e volgari verso Meghan
Gli insulti più grossolanamente razzisti e più volgari rinvenuti nella chat sono rivolti dagli uomini in divisa nei confronti di Meghan, figlia di madre afroamericana.
Qualche frase più genericamente offensiva o irridente è stata infine trovata nell'ambito delle indagini anche in riferimento alla regina Elisabetta II e al principe consorte Filippo, entrambi frattanto defunti, nonché ad altri reali come l'erede al trono attuale William, principe di Galles, e la consorte Kate.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Settembre 2023, 18:16
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