Parla Lavrov, Zelensky lascia l’Onu. L’accusa: «Da Mosca un genocidio»

Meloni assente all'assemblea delle Nazioni Unite

Parla Lavrov, Zelensky lascia l’Onu. L’accusa: «Da Mosca un genocidio»

di Claudio Fabretti

Una sfida a distanza tra Ucraina e Russia dai banchi dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. A New York, si sono trovati di fronte Volodymr Zelensky e il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, ma il presidente ucraino ha abbandonato il Consiglio dell’Onu prima dell’intervento del capo della diplomazia del Cremlino. In precedenza Zelensky, davanti a una platea di 150 capi di Stato e di governo, aveva sferrato un durissimo attacco alla Russia accusandola di usare sempre di più la sicurezza alimentare e l’energia come un’arma e di commettere «genocidio» per il rapimento e la deportazione di centinaia di migliaia di bimbi ucraini. Quindi ha sostenuto che la Russia non dovrebbe avere il diritto alle armi nucleari e ha chiesto di sostenere il suo Paese nel lanciare un corridoio temporaneo per esportare i prodotti alimentari, dopo lo stop russo all’accordo del Mar Nero. Non sono mancate critiche a Polonia, Slovacchia e Ungheria, a causa delle restrizioni alle importazioni di grano ucraino.
Lavrov ha invece ribadito il cavallo di battaglia del Cremlino secondo cui qualsiasi governo anti-russo a Kiev non è altro che un burattino degli Usa, accusando l’Occidente di aumentare il «rischio di un conflitto globale». Ma al summit Onu dal segretario di stato Usa Antony Blinken è arrivato un altro j’accuse contro Mosca, rea di «commettere crimini contro l’umanità». E anche il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha parlato di «prove di crimini russi scioccanti».
Assente alla storica assemblea la premier italiana Giorgia Meloni, impegnata in una serie di bilaterali con i leader africani, centrati sul nodo delle migrazioni. Meloni ha anche disertato la cena dal presidente Usa Joe Biden: «Non c’era bisogno di un’altra photo opportunity», fanno sapere da Palazzo Chigi.
Intanto, la guerra in Ucraina è giunta al suo 574 giorno.

Kiev è stata attaccata da 24 droni Shahed kamikaze, 17 dei quali distrutti, mentre Mosca comunica l’abbattimento di due droni nella regione di Belgorod e di uno nella regione di Oryol.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Settembre 2023, 06:30
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