Intervento chirurgico annullato 7 volte alla figlia di 10 anni con una patologia degenerativa, l'ira della mamma: «Ora è tardi e lei rischia di morire»

La bambina soffre della sindrome di Rett, una rara malattia genetica che colpisce lo sviluppo del cervello e si manifesta con una scoliosi avanzata che causa la torsione e la curvatura laterale della colonna vertebrale

Intervento chirurgico annullato 7 volte alla figlia di 10 anni con una patologia degenerativa, l'ira della mamma: «Ora è tardi e lei rischia di morire»

di Serena De Santis

L'intervento chirurgico che slitta di mese in mese, una storia che, purtroppo, capita più spesso del dovuto. Ed è quanto è capito a una bambina di 10 anni, a cui è stato posticipato l'intervento per ben sette volte in sei mesi e adesso rischia la vita. A raccontare l'accaduto è stata una mamma scozzese, J.L., che ha rivelato ai microfoni della BBC che «i medici hanno posticipato di mese in mese l'intervento e adesso è troppo tardi. Sembra che tutti i nostri sacrifici siano stati inutili e ora mia figlia rischia di morire».

La bambina soffre della sindrome di Rett

La piccola soffre della sindrome di Rett, una rara malattia genetica che colpisce lo sviluppo del cervello, e si manifesta con una scoliosi avanzata che causa la torsione e la curvatura laterale della colonna vertebrale. La bambina, infatti, nel 2022 aveva una curvatura della colonna di 60,89 gradi, che lo scorso anno è aumentata a 107,9, fino a oggi che è peggiorata toccando i 110 gradi. Una situazione davvero molto complicata, che non è stata di certo migliorata dai medici.

L'intervento annullato sette volte

A causa della mancanza di personale all'interno dell'ospedale di Edimburgo e delle ultime difficoltà respiratorie della piccola paziente, l'intervento programmato per la bambina di 10 anni è stato posticipato ben sette volte dallo scorso settembre.

Ma adesso sembrerebbe essere troppo tardi per intervenire, perché i medici hanno dichiarato che svolgere un'operazione di questo tipo potrebbe essere rischioso per lei. Però, al tempo stesso, l'operazione è l'unica opzione che permetterebbe alla bambina di vivere qualche anno in più.

«Ci è stato detto la settimana scorsa che l’operazione poteva essere effettuata - ha detto la mamma della piccola -. Ora, invece, ci viene detto che è inoperabile e non riesco a ottenere una spiegazione adeguata dall'ospedale perché questa situazione è cambiata così rapidamente. Se mia figlia si sottoponesse a questa operazione, potrebbe vivere per altri 15 o 30 anni. Senza, invece, potrebbe morire».


Ultimo aggiornamento: Sabato 30 Marzo 2024, 16:25
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