Il bar fa pagare 10 euro di sovrapprezzo al cliente «rompipalle», ma la realtà non è ciò che sembra

Il bar fa pagare 10 euro di sovrapprezzo al cliente «rompipalle», ma la realtà non è ciò che sembra
Un cliente di un bar, al momento di chiedere il conto per una consumazione, si è visto consegnare uno scontrino con un sovrapprezzo di 10 euro perché ritenuto un «rompipalle». Un caso clamoroso, quello che ha coinvolto un piccolo esercizio, e che potrebbe generare polemiche a non finire, se non fosse che la realtà non è ciò che sembra.




Lo scontrino emesso dalla Taberna Eguzki, un bar di Bermeo, nel Paese Basco, è diventato virale in pochi giorni e anche al di fuori dei confini della Spagna. Ce ne sarebbe abbastanza per gridare allo scandalo, visto il trattamento riservato al cliente, e così infatti è stato sui social (almeno in un primo momento), ma la realtà è ben diversa: si è trattato, infatti, di uno scherzo escogitato dal gestore del bar e dai suoi dipendenti e riservato ad un cliente abituale, assiduo frequentatore e amico di tutto lo staff.

A spiegarlo è 20minutos.es, che riporta anche l'immagine dello scontrino e del sovrapprezzo, giustificato così: «10 euro per aver rotto le palle». Anka Paduriano, una delle bariste, ha infatti dichiarato: «Il nostro cliente ha pagato quel sovrapprezzo ed era molto divertito. Qui siamo fatti così, ci piace molto scherzare e i clienti si divertono con noi». La ragazza è stata l'ideatrice dello scherzo: «Avevo letto di un fatto analogo, ma ovviamente non si trattava di uno scherzo, e l'avevo raccontato al capo. Lui mi ha detto subito: "Sì, facciamolo!"».
 



Anche se lo scherzo risulta essere molto semplice, l'efficacia è indiscutibile. Anche i clienti abituali del bar ne sono convinti: «A distanza di una settimana, si parla del nostro bar preferito in tutta la Spagna e non solo, questo significa che la trovata ha funzionato molto bene».
Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Giugno 2019, 13:26
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