GUERRA

Guerra Ucraina, I russi hanno distrutto un'altra diga nel Donetsk. Wagner: ucraini sono avanzati di 6-7 chilometri

Le ultime notizie in tempo reale sul conflitto in Ucraina

Wagner: ucraini sono avanzati di 6-7 chilometri

«Gli ucraini sono riusciti ad avanzare di 6-7 chilometri negli ultimi giorni. Al momento, gli insediamenti di Neskuchne e Blagodatnoye sono saldamente sotto il loro controllo nell'avamposto di Vremiavsky. Anche il villaggio di Storozhevoye è presumibilmente occupato da Kiev, e da lì il nemico si è spinto sotto villaggio di Makarovka. Sull'altra sponda del fiume Mokry Yaly, il nemico sta attaccando le nostre truppe nel villaggio di Urozhaynoye». Lo scrive su Grey Zone, il canale Telegram semi-ufficiale della milizia Wagner.

Svezia: Russia cerca d'interferire con adesione Svezia alla Nato

Il capo dei servizi segreti militari di Stoccolma, Thomas Nilsson, ha avvertito del tentativo della Russia di influenzare il processo di adesione della Svezia alla NATO. In un'intervista alla TV pubblica svedese Svt, Nilsson ha spiegato che ci sono diverse campagne in corso: «Vogliono influenzare l'opinione pubblica e il processo decisionale svedese», ha dichiarato il capo dei servizi segreti militari svedesi 'Must'. «Hanno anche cercato di influenzare la richiesta di adesione», ha aggiunto. Oltre al processo di adesione alla NATO, è aumentato il rischio di spionaggio e di tentativi di sabotaggio da parte di Mosca, ha spiegato. Alcune persone di nazionalità straniera sono state fermate dai militari svedesi e consegnate alla polizia dopo essere state sorprese a scattare fotografie ad infrastrutture sensibili: «Poi spetta alla polizia valutare se aprire un fascicolo o meno», ha concluso Nilsson.

Kiev: i russi hanno fatto saltare un'altra diga nel Donetsk

L'esercito russo ha fatto saltare in aria una diga sul fiume Mokry Yaly, nella regione di Donetsk, causando inondazioni su entrambe le sponde del fiume, come riferisce il portavoce della divisione Tavria delle forze ucraine Valery Hershen all'Ukrainska Pravda. «Sul fiume Mokry Yaly gli occupanti hanno fatto saltare una diga, che ha portato a inondazioni su entrambe le sponde del fiume. Tuttavia, questo non influisce sulle operazioni offensive in direzione di Tavriyske, nell'oblast di Kherson», ha detto.

Kiev: "Liberato il villaggio Neskuchne nel Donestk"

Un battaglione delle forze ucraine ha annunciato su Facebook di aver liberato il villaggio di Neskuchne nel distretto di Volnovakha, nell'oblast di Donetsk. Lo riporta Ukrinform. In precedenza l'esercito ha annunciato oggi la liberazione del villaggio di Blahodatne, nello stesso oblast.

Melitopol, Partigiani ucraini fanno esplodere ponte ferroviario

Partigiani ucraini hanno fatto saltare un ponte ferroviario a Yakymivka, vicino Melitopol, in una zona occupata dai russi nell'oblast di Zaporizhzhia. Lo ha reso noto su Telegram un ufficiale delle forze armate ucraine, Anatoliy Shtefan, riferisce Ukrinform. Il ponte ferroviario serviva agli occupanti russi per far arrivare armi dalla Crimea.

 

Le truppe di Mosca sparano su una barca: 6 i feriti

Il capo dell'ufficio presidenziale ucraino, Andriy Yermak, ha accusato le truppe di Mosca di aver sparato centro una barca che stava evacuando civili dalla riva sinistra del fiume Dnipro, occupata dai russi, ferendo sei persone.

«L'esercito della Federazione Russa - ha scritto su Telegram - ha attaccato una barca con dei civili che venivano evacuati dalla riva sinistra nell'oblast di Kherson. Hanno sparato alla schiena dei civili. Sei persone sono state ferite. Hanno raggiunto Kherson e sono state ricoverate in un centro medico. I dottori lottano per salvare la vita dei feriti», ha scritto Yermak.

Le autorità ucraine stanno facendo sforzi per venire in soccorso anche ai cittadini sotto occupazione russa travolti dall'inondazione causata dal crollo della diga Kakhovka. Kiev accusa i russi di aver fatto esplodere la diga.

Forze russe cambiano la loro strategia a Kherson

Le forze russe hanno ridispiegato le truppe di elite presenti nell'oblast di Kherson verso altre direzioni dopo l'inondazione causata dal crollo della diga di Kakhovka. Lo ha scritto su Telegram la vice prima ministra ucraina Hanna Maliar, sostenendo che i russi hanno fatto esplodere la diga per impedire la controffensiva di Kiev nelle zone allagate.

Secondo Maliar, citata da Kyiv Independent, i marine russi, le truppe aerotrasportate e la 49esima unità dell'esercito sono state ridispiegate dall'oblast di Kherson in direzione di Bakhmut e Zaporizhzhia.

Russia, medaglie a soldati che hanno distrutto i tank Leopard

Mosca onora diversi soldati per aver distrutto i carri armati forniti dall'Occidente a Kiev: il ministro della Difesa Sergei Shoigu ha consegnato le medaglie ai militari dopo l'annuncio di Mosca sulla distruzione di quattro carri armati Leopard di fabbricazione tedesca e cinque veicoli da combattimento Bradley di fabbricazione statunitense. Lo riferiscono i media internazionali. La cerimonia è stata trasmessa dalla tv di Stato, ai militari è stata assegnata la «stella d'oro dell'Eroe di Russia», la più alta onorificenza militare del Paese.

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Bombardata la regione di Kharkiv nel pomeriggio

Le forze russe hanno bombardato con droni la regione ucraina di Kharkiv, dove nel pomeriggio, intorno alle 16.30 locali (le 15.30 in Italia), si sono udite alneno 4 esplosioni, che non provenivano però dalla città capoluogo. Lo scrive su Telegram l'agenzia Ukrinform, che aggiunge che si sta facendo una valutazione sul posto su eventuali vittime o danni.

Ministero della Difesa britannico: "Soldati russi uccisi a Bakhmut ogni mezzo metro"

Sul fronte di Bakhmut i russi hanno avuto un soldato ucciso o ferito per ogni 48 centimetri di terreno conquistato. La stima è del ministero della Difesa britannico, che ricorda su Twitter come Mosca, all'inizio dell'invasione del 24 febbraio 2022, avesse l'intenzione di occupare l'intero Donbass in 10-14 giorni. In un video allegato si vedono riprese aeree di Bakhmut sotto la neve , ridotta ad un cumulo di macerie. Su questo fronte, si legge in sovrimpressione, i russi sono avanzati di 29 km e dal maggio 2022 hanno perso 60mila uomini fra morti e feriti, praticamente uno ogni 48 centimetri di territorio conquistato. In città non vi è più acqua, elettricità o riscaldamento. E di una popolazione di 70mila abitanti ne è rimasto solo l'1%.

Kherson, sale a 6 il numero di morti per le inondazioni

Il direttore della Protezione civile ucraina Viktor Vitovetsky ha reso noto che a causa delle inondazioni provocate dall'esplosione della diga di Kakhovka sono morte sei persone e dieci risultano ferite, tra cui due agenti di polizia e tre dipendenti del servizio di emergenza statale, come riferisce Ukrinform. Vitovetsky ha dichiarato che 46 insediamenti sono stati inondati e più di 3.800 famiglie sono state colpite dagli allagamenti.

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In precedenza, il ministro degli Interni Igor Klymenko ha riferito su Facebook che «sono state evacuate 2.718 persone, tra cui 190 bambini»: Intanto prosegue l'evacuazione delle persone dalle aree inondate nella regione di Kherson.

Governatore di Kherson: "L'area allagata è diminuita notevolmente"

La superficie totale alluvionata nell'oblast di Kherson per la rottura della diga di Kakhovka si è quasi dimezzata, passando da 139 a 77,78 chilometri quadrati e il livello medio dell'acqua è calato a 4,01 metri. Restano comunque ancora allagati 46 insediamenti: 32 sulla riva destra, controllata dagli ucraini, e 14 su quella sinistra, occupata dai russi.

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Lo fa sapere il governatore della regione, Oleksandr Prokudin, sul suo canale Telegram, senza però fornire l'intervallo di tempo a cui la diminuzione si riferisce. Durante la scorsa notte, riferisce invece Rbc- Ucraina, citando sempre Prokudin, il livello dell'acqua nell'inondazione è scesa di 26 centimetri. Nei giorni immediatamente successivi alla rottura della diga, l'area sommersa è arrivata a coprire 600 chilometri quadrati.

Mosca impone i contratti ai gruppi privati, Prigozhin li rifiuta

Il ministro russo della Difesa Sergei Shoigu ha firmato un ordine per mettere sotto contratto del suo dicastero tutte «le formazioni militari volontarie», ma il capo dei mercenari della Wagner, Yevgeny Prigozhin si rifiuta. Lo riferisce Ukrainska Pravda, in un nuovo capitolo dello scontro fra Shoigu e Prigozhin. L'ordine di Shoigu, pubblicato sul sito del ministero, spiega di voler dare «un necessario status legale» a tutte le formazioni che combattono per la Russia in Ucraina. La direttiva si applica ai mercenari della Wagner, ma Prigozhin risponde su Telegram che i suoi uomini non firmeranno nessun contratto con il ministero della Difesa.

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«La Wagner è organicamente integrata nel sistema generale, la Wagner coordina le sue azioni con i generali a destra e sinistra, con i comandanti delle unità, ha una profonda esperienza e una struttura altamente efficiente. Sfortunatamente, la maggior parte delle unità militari non è così efficiente, perché Shoigu non è in grado di gestire bene le formazioni militari», dichiara Prigozhin. Il capo della Wagner sottolinea che non consegnerà all'esercito russo né armi né munizioni e prevede che presto i soldati verranno a «implorare aiuto» ai mercenari.

Mar Nero, l'esercito russo ha respinto un attacco ucraino

La Russia ha respinto un attacco ucraino contro la nave da guerra Priazovy nel Mar Nero: lo ha reso noto il ministero della Difesa russo precisando che nessuno è rimasto ferito e la nave non ha riportato danni.

Lo riporta Interfax.

 

Mosca ha arrestato il musicista ed ex parà Michael Travis Leake

Un cittadino americano è stato arrestato a Mosca. Si tratta del musicista ed ex parà Michael Travis Leake. Secondo quanto reso noto su Telegram dal tribunale di Mosca, l'uomo è apparso ieri davanti ai giudici della corte distrettuale Khamovniki. Accusato di traffico di stupefacenti, Leake dovrà rimane in carcere almeno fino al 6 agosto.

 

 

La notizia dell'arresto è stata confermata alla Cnn sia dalla famiglia dell'uomo sia dal dipartimento di Stato. Leake viveva da anni in Russia dove era noto sulla scena rock moscovita come musicista e produttore musicale. Il suo arresto, nel quadro della guerra in Ucraina, rischia di diventare un nuovo caso diplomatico fra Stati Uniti e Russia. Dopo la liberazione a dicembre della cestista Brittney Griner, in cambio del trafficante d'armi russo Viktor Bout, attualmente sono in carcere in Russia altri due americani: l'ex marine Paul Whelan, che sta scontando una condanna a 16 anni per spionaggio, e il giornalista Evan Gershvovich, arrestato in marzo con l'accusa di spionaggio.

Cremlino: "Nessuna possibilità di dialogo con Kiev"

Per la Russia al momento non è possibile alcun dialogo con Kiev. «Oggi non vi sono precondizioni per un accordo. Inoltre, non vi sono basi, anche fragili, per qualsiasi tipo di dialogo. Noi vediamo che, primo, il regime (ucraino) non vuole, secondo, non è pronto, terzo, i suoi manovratori non glielo permettono», ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in dichiarazioni ad un programma televisivo citate dalla Tass.

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Kiev: liberato il villaggio di Blagodatnoye

Le forze ucraine hanno liberato il villaggio di Blagodatnoye nella regione di Donetsk, nell'est del Paese: lo ha reso noto su Telegram il consigliere del ministero dell'Interno ucraino, Anton Gerashenko. «Il villaggio di Blagodatnoye nella regione di Donetsk, è stato liberato! Secondo la 68/ma Brigata separata Oleksa Dovbush, una bandiera ucraina sventola ora sul villaggio», ha scritto Gerashenko. «I soldati fanno sapere di essere riusciti a catturare dei militari russi durante l'operazione. Attendiamo i rapporti ufficiali dello Stato Maggiore», ha aggiunto.

Diga di Kakhovka: scende il livello dell'inondazione

Il Mar Nero al largo della città ucraina di Odessa sta diminuendo il suo grado di salinità a causa del continuo afflusso delle acque dolci alluvionali fuoriuscite dal Dnipro dopo la distruzione della diga di Nova Kakhovka, secondo i dati dell'ispettorato ambientale per il sud-ovest, che ha compiuto prelievi di acqua marina, pubblicati dall'Ukrainska Pravda.

«Il livello di salinità dell'acqua su tre punti della costa vicino a Odessa è diminuito di quasi tre volte», si legge, oltre al continuo accumulo di detriti e immondizia portata dall'acqua alluvionale sulle spiagge della zona. Quanto alle aree alluvionate, il livello dell'acqua nel bacino idrico di Kakhovka - fa sapere Kiev - continua a diminuire e in 24 ore è calato di un metro. Ora è di 9 metri e 35 cm nell'area di Nikopol. Secondo Ukrhydroenergo, la società statale che gestisce la centrale idroelettrica distrutta dall'esplosione, «il livello dell'acqua nel fiume Dnipro a Kherson è di 4,18 metri e diminuisce di 54 centimetri al giorno e il tasso medio di deflusso è di 4-5 centimetri all'ora. Gli esperti lo attribuiscono a una diminuzione della pressione del giacimento. Tuttavia, la situazione è difficile da prevedere e richiede un ulteriore monitoraggio», si legge in un comunicato pubblicato su Ukrinform.

Ucraina: "Mosca produce missili aggirando le sanzioni"

La Russia sta continuando i suoi attacchi missilistici sull' Ucraina grazie al fato che riesce ad aggirare le sanzioni internazionali, dopo aver quasi dato fondo al suo potenziale missilistico durante lo scorso inverno, quando cercò di pregiudicare le infrastrutture energetiche ucraine in vista del freddo: lo afferma il portavoce dell'aeronautica militare ucraina, Yuriy Ignat, in un'intervista per l'Ukrainska Pravda. I servizi d'intelligence hanno ripetutamente sottolineato che «alla Russia rimangono missili a sufficienza solo per 2-3 attacchi su larga scala», eppure gli attacchi su tutto il territorio russo, in particolare di notte, sembrano non fermarsi, fa notare l'intervistatrice.

«Questo accade - risponde Ignat - grazie alle sanzioni inefficaci. Purtroppo, la Russia continua a ricevere i componenti e, purtroppo, continua la produzione. Il nemico non dovrebbe avere abbastanza missili ad alta precisione e a lungo raggio, come i (ipersonici) Kinzhal-101, gli Iskander-M e Iskander-K e i Kalibr, che possono raggiungere il nostro Paese e colpire con precisione. Quando ha attaccato la nostra infrastruttura critica (lo scorso inverno), ha sfruttato praticamente tutto il potenziale di queste armi strategiche. Ma c'è stata una breve pausa in primavera, quando il nemico ha aumentato la produzione. E ora, secondo i nuovi dati del Gru (servizio segreto militare, ndr), ha di nuovo abbastanza Kinzhal e i Kalibr. A quanto pare, la Russia ha trovato un'opportunità per aggirare le sanzioni grazie ai singoli Paesi che collaborano con essa e riceve componenti tecnologiche che non può produrre da sola: circuiti stampati, chip, semiconduttori. Senza queste componenti, un razzo non può volare», ha proseguito Ignat.

 

«Quindi spero che la Russia venga pressata dalle sanzioni: se funzioneranno in modo completo e saranno controllate, allora sarà possibile mettere la Russia al suo posto», aggiunge il portavoce dell'aeronautica militare di Kiev.

Isw: "L controffensiva ucraina ha condotto operazioni in 4 aree diverse"

Le forze ucraine hanno condotto una controffensiva in almeno quattro aree. Lo scrive il bollettino giornaliero dell'Institute for the Study of war, secondo il quale immagini geolocalizzate mostrano avanzate di Kiev avvenute ieri a sud ovest e sud est di Orikikhiv nell'oblast di Zaporizhzhia. Fonti russe riferiscono di attività bellica ucraina nell'oblast di Luhansk, vicino Bilohorivka. Il portavoce militare ucraino del gruppo orientale, colonnello Serhiy Cherevaty ha annunciato che le forze di Kiev sono avanzate di 1.400 metri in aree non specificate del fronte di Bakhmut.

Missili Hawk, droni Puma e i sistemi Patriot: ecco le armi in arrivo dagli Usa per aiutare l'Ucraina a vincere la guerra

Il ministero russo della Difesa e altre fonti russe hanno affermato che le forze ucraine hanno condotto attacchi localizzati nelle zone al confine fra gli oblast di Donetsk eZaporizhia, in particolare nell'area di Velyka Novosilka, riporta il think tank americano.

Kiev: "Oltre 215mila i soldati russi uccisi dall'inizio del conflitto"

Circa 215.640 soldati russi sono stati uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione, inclusi 980 nella giornata di ieri, secondo l'esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito ucraino indica inoltre che si registrano 314 caccia, 299 elicotteri e 3.300 droni russi abbattuti. Lo riporta il Kyiv Independent. Le forze di Kiev affermano di aver distrutto anche 3.926 carri armati russi, 3.736 sistemi di artiglieria, 7.631 veicoli blindati da combattimento, 18 navi, 601 sistemi missilistici a lancio multiplo, 362 sistemi di difesa antiaerea e 1.183 missili da crociera.

Kiev: abbattuti 20 droni e 2 missili russi

Le forze ucraine hanno abbattuto ieri due missili da crociera e 20 droni d'attacco Shahed russi: lo ha reso noto lo Stato Maggiore delle Forze armate di Kiev, come riporta Ukrinform. Sempre ieri, l'aviazione ucraina ha lanciato 16 attacchi su aree in cui si trovavano i soldati russi e due su sistemi missilistici antiaerei nemici. Nel corso della giornata, le unità delle forze missilistiche e di artiglieria ucraine hanno colpito tra gli altri obiettivi una unità di artiglieria in posizione di tiro e quattro «importanti» obiettivi russi. Le forze russe, da parte loro, hanno lanciato un altro attacco missilistico e aereo contro l' Ucraina, utilizzando otto missili tra cui 4 Iskander, e 35 droni contro strutture militari e infrastrutture critiche. Inoltre, i russi hanno effettuato 92 raid aerei.

Russia, a Belgorod treni fermi dopo un maxi-deragliamento

Un maxi-deragliamento di 15 carrozze di un treno merci - avvenuto la scorsa notte - ha provocato il blocco della circolazione ferroviaria nella regione di Belgorod, ai confini con l'Ucraina. Lo riferisce l'agenzia Tass citando il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov, che «ha espresso la speranza che venga gestita rapidamente la situazione e che le comunicazioni ferroviarie vengano ripristinate». I vagoni erano vuori e non ci sono state vittime. Ma sul caso, aggiunge Gladkov, al momento sono al lavoro gli investigatori: il sospetto è che si possa trattare di un sabotaggio.

Bombe russe sulla regione di Kherson: 5 feriti

Cinque civili sono rimasti feriti durante gli attacchi russi di ieri nella regione di Kherson, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il governatore della regione, Oleksandr Prokudin.

«Nelle ultime 24 ore, il nemico ha lanciato 41 attacchi, sparando 247 proiettili da mortai, artiglieria, lanciarazzi multipli Grad, droni e aerei. L'esercito russo ha preso di mira le aree residenziali degli insediamenti della regione. Cinque persone sono rimaste ferite a causa dell'aggressione russa», si legge nel messaggio. I russi, ha aggiunto Prokudin, hanno sparato 32 proiettili contro la città di Kherson.

Drone precipitato a sud di Mosca

Un veicolo aereo senza pilota (Uav) si è schiantato nel distretto Zhukovsky della regione di Kaluga, a sud di Mosca, in Russia. Lo ha comunicato - come riporta la Tass - il governatore Vladislav Shapsha sul suo canale Telegram. Secondo le prime informazioni non ci sono state vittime. Il drone è caduto vicino al villaggio di Strelkovka, a circa 140 chilometri dalla capitale russa. Sul posto sono intervenuti i servizi speciali.

Le forze ucraine sono penetrate nella prima linea delle difese russe in alcune aree del fronte, riferisce Londra, mentre Kiev fa sapere che le truppe ucraine sono avanzate fino a 1,4 km in a Bakhmut in 24 ore. Zelensky conferma «azioni di controffensiva». Raid di Mosca su Odessa, la cui costa si è trasformata in un cimitero di mine e animali morti dopo l'inondazione causata dall'esplosione della diga. Secondo i filorussi oltre 6.000 persone, tra cui 235 bambini, sono state evacuate dalle zone allagate della regione di Kherson.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 12 Giugno 2023, 08:45
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