«Annoiati per il lockdown abbiamo fatto dei lavori in giardino: ciò che abbiamo scoperto è davvero incredibile»

La coppia ha condiviso foto e video dello straordinario ritrovamento

«Annoiati per il lockdown abbiamo fatto dei lavori in giardino: ciò che abbiamo scoperto è davvero incredibile»

di Redazione Web

Ogni abitazione ha la sua storia, ma può capitare che, invece, la storia si trovi sotto l'abitazione stessa. Una donna britannica di 34 anni ha scoperto che sotto il giardino di casa sua nel Kent, in Inghilterra, era nascosto un rifugio antiaereo lungo cinquanta metri risalente alla Seconda guerra mondiale. Rebecca Hobson e il suo compagno Darren hanno scoperto il varco che portava al bunker già nel 2020. Per la noia causata dalla quarantena la coppia si era messa a sistemare a fondo il giardino e spostando una lastra di pietra avevano trovato il passaggio.

La scoperta

Come raccontato a Metro.uk, fino a quest'anno i due non avevano dato peso alla cosa, nonostante i vicini li avessero spinti a fare qualche perlustrazione in più perché avevano intuito che potesse trattarsi di qualcosa di "storico". «Quando ci siamo trasferiti – ha rivelato Rebecca – non avevamo idea che ci potesse essere un rifugio antiaereo nel nostro giardino. Una scoperta incredibile».

@bexh5 Finding an Air raid shelter in our garden. Part 3 - The video tour. We added the lights to save carrying torches. 😊#airraidshelters #wartime #history #england #coolplaces #fyp ♬ Good Times - Bruno Boe

Il tour virtuale nel tunnel

La coppia ha condiviso foto e video dello straordinario ritrovamento nel retro della loro abitazione, dove vive da quasi 15 anni. I filmati che Rebecca e il suo partner, Darren, hanno caricato sul loro account TikTok offrono agli spettatori un tour virtuale di quello che sembra essere un tunnel di medie dimensioni illuminato da alcune luci posizionate sulle pareti.

Cosa c'era nel tunnel

La donna ha rivelato che quando hanno scoperto il rifugio, i due figli hanno trovato all'interno «una vecchia pistola giocattolo e molte bottiglie e ciotole arrugginite».

Alcuni ritagli di giornale hanno rivelato che il rifugio era stato costruito dai volontari durante la seconda guerra mondiale per ospitare duecento donne e bambini durante i bombardamenti. «Pensavamo che sarebbe stato davvero piccolo quando l'abbiamo scoperto, per questo siamo rimasti scioccati quando l'abbiamo perlustrato interamente per la prima volta», ha spiegato Rebecca.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Febbraio 2024, 19:20
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