Il dramma di Ellen: spara alla testa e uccide il marito malato terminale. «Avevano fatto un patto»

Il piano prevedeva che dopo aver ucciso il marito, la donna si togliesse la vita ma, una volta puntata la pistola contro di sé, non ha avuto il coraggio di andare fino in fondo

Il dramma di Ellen: spara alla testa e uccide il marito malato terminale. «Avevano fatto un patto»

di Niccolò Dainelli

Sabato 21 gennaio all'ospedale Daytona Beach, in Florida, è andata in scena una sparatoria. Una donna di 76 anni, Ellen Gilland, è entrata nella stanza del marito, malato terminale, e lo ha ucciso con un colpo alla testa. «Voleva che finisse tutto questo», ha dichiarato la polizia dopo averla arrestata. I due avevano fatto un patto, ma qualcosa è andato storto.

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Il patto

Secondo quanto ricostruito dal capo della polizia di Daytona Beach, Jakari Young, i due coniugi avevano fatto un patto. «Ne hanno parlato per giorni e, circa tre settimane fa, hanno pianificato l'omicidio-suicidio». I due, infatti, avevano programmato che, qualora le condizioni dell'uomo di 77 anni fossero peggiorate, la donna avrebbe prima sparato al marito e poi si sarebbe tolta la vita. Ma dopo aver ucciso il marito, l'anziana non ha avuto il coraggio di sparare il secondo colpo.

L'irruzione

La polizia di Daytona Beach, attorno alle 11:45 di sabato 21 gennaio, ha ricevuto l'allarme dall'Advent Hospital dove all'undicesimo piano hanno sentito un colpo di pistola. I negoziatori hanno parlato fino al primo pomeriggio con la donna che non voleva uscire dalla stanza dell'uomo. E, alla fine, si è resa necessaria l'irruzione con una granata stordente per distrarla e riuscire a disarmarla.

La donna è stata arrestata e, adesso, rischia di essere accusata di omicidio di primo grado. 

 

Il mistero

Le autorità sono a lavoro per capire come la donna sia riuscita a portare la pistola all'interno della struttura. Per la polizia, infatti, resta un mistero capire come l'anziana sia riuscita a superare i controlli all'ingresso e giungere nella stanza del marito senza che nessuno si accorgesse che aveva una pistola. La donna, si apprende, non ha minacciato nessuno del personale sanitario o dei pazienti ricoverati, voleva solo porre fine alle sue sofferenze e a quelle del marito. Ma la moglie si è resa conto di non riuscire a uccidersi, quando ormai il primo colpo era partito. «Lo ha ucciso e stava per puntare la pistola contro di sé, ma non ha avuto il coraggio di andare fino in fondo».


Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Marzo 2023, 01:09
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