Ex moglie chiede un mantenimento più alto per comprare alle due bambine abiti firmati e pagare l'estetista. La risposta del giudice

La donna ha spiegato di dover sostenere costi elevati per le esigenze delle figlie minorenni abituate a sfoggiare capi alla moda

Ex moglie chiede un mantenimento più alto per comprare alle due bambine abiti firmati e pagare l'estetista. La risposta del giudice

di Redazione web

La mamma divorziata di due ragazzine minorenni si è presentata in tribunale chiedendo una revisione dell'assegno di mantenimento che l'ex marito le versa mensilmente con una motivazione che non ha mancato di far discutere: «Le mie figlie hanno spese elevate a causa di abiti firmati e trattamenti estetici». La risposta del giudice non ha tardato ad arrivare, e non si è limitata a negarle l'aumento.

Divorzio breve, a Verona in un solo giorno una coppia di sposi è riuscita a divorziare

Marito medico avvelena la moglie farmacista con la colchicina: «L'ha uccisa per i 470 mila euro dell'assicurazione sulla vita»

La risposta del giudice

La coppia di La Coruña, in Galizia, ha chiesto il divorzio lo scorso anno, ma dopo aver raggiunto un accordo con l'ex marito, la donna ha ritenuto che la somma pattuita non fosse sufficiente a coprire le costose spese per le sue bambine, abituate a indossare abiti firmati e frequentare regolarmente saloni di bellezza.

Grande è stata la sua sorpresa quando il giudice non solo non le ha concesso quanto chiesto, ma una volta sentite le parti, ha deciso di leggerle le sue valutazioni per farle meglio comprendere questa nuova realtà piena di limiti per le ragazze, convinto del fatto che fosse sua responsabilità e «parte della loro educazione e formazione». 

Le spese straordinarie

Spese di questo tipo sono ingiustificabili ma senza dubbio - se rivendicate dalle ragazze stesse - non potrebbero che essere considerate "straordinarie" (sentenza della Corte di Cassazione spagnola del 03/11/2010). Tuttavia, saranno tali solo quando saranno imprevedibili, necessarie, eccezionali e adeguate alle capacità economiche dei genitori. È impossibile stabilire in anticipo se una spesa sia necessaria o meno, ma il capo della Corte è stato chiaro: in questo caso non lo erano. Spese mediche come dentisti, oculisti o psicologi o l'abbigliamento stagionale necessario per andare a scuola potrebbero costituire una spesa straordinaria necessaria. Estetica e abbigliamento di marca, no.

L'educazione dei figli

Far comprendere ai figli la nuova realtà dei genitori fa parte della loro educazione, come ha stabilito il capo del Tribunale che ha respinto la richiesta della madre. La famiglia è il luogo più importante per l'educazione, ma è necessario accettare che le tendenze e le esigenze della vita moderna – soprattutto i consumi – hanno messo sotto pressione e in discussione la capacità delle famiglie di realizzare la loro missione educativa. Tuttavia, i genitori assumono un ruolo significativo nel processo di apprendimento. Una bella lezione per questa madre, che sicuramente ci penserà due volte prima di tornare in tribunale.


Ultimo aggiornamento: Sabato 28 Ottobre 2023, 12:27
© RIPRODUZIONE RISERVATA