Cyntoia Brown ottiene la grazia: a 16 anni uccise il suo stupratore e fu condannata all'ergastolo dopo 15 anni di carcere

A 16 anni uccise il suo violentatore: condannata all'ergastolo, oggi è arrivata la grazia dopo 15 anni di carcere

di Paolo Travisi
Fu condannata all'ergastolo per aver ucciso, a 16 anni, un uomo che stava per stuprarla. L'ennesima violenza, che Cyntoia Brown, ha subito da quando era poco più che una bambina. Oggi dopo una campagna social, sostenuta dalla popstar Rihanna, la celebre Kim Kardashian ed il campione di basket LeBron James, l'ergastolana – ormai trentenne – ha ottenuto la clemenza dal governatore Bill Haslam. E da agosto uscirà di prigione in liberà vigilata.

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#FreeCyntoiaBrown era l'hashtag, attraverso il quale si chiedeva un giudizio più mite nei confronti della donna, che all'epoca dei fatti era minorenne, e che sparò al suo aguzzino perché stanca di sevizie, lei che, fuggita di casa, era finita nel mercato del sesso a pagamento. Costretta a prostituirsi proprio da quell'uomo, aveva preferito il carcere, commettendo un omicidio.

Cyntoia Brown, subito dopo l'arresto, ammise le sue responsabilità, ma il suo passato non è stato ritenuto un attenuante dal magistrato che la condannò all'ergastolo. Se non fosse arrivata la clemenza del governatore Haslam, avrebbe potuto chiedere la libertà solamente a 69 anni. Invece la sua storia è stata raccontata sui social proprio a partire da Rihanna che scelse di pubblicare alcuni passaggi della lettera che l'ergastolana le scrisse dalla prigione: “immagina di essere stata costretta alla prostituzione a 16 anni da un pappone soprannominato taglia-gola. Dopo giorni in cui sei stata ripetutamente drogata e stuprata da uomini diversi, vieni acquistata da un predatore sessuale di bambini che ti porta a casa sua per usarti per il sesso. Finisce che trovi abbastanza coraggio per lottare, gli spari e lo uccidi”.

La notizia della libertà vigilata, dopo 15 anni di carcere, è stata accolta con entusiasmo da Kim Kardashian che su Twitter ha applaudito il governatore del Tennesse. "Cyntoia Brown ha commesso, per sua stessa ammissione, un crimine orribile all'età di 16 anni, ha detto il governatore, ma l'ergastolo a una minorenne è una pena troppo dura, specialmente alla luce degli straordinari passi che lei ha preso per ricostruire la sua vita".

Negli anni di carcere infatti, la giovane donna ha studiato, ottenendo diploma e laurea e nel suo futuro spera di essere “impegnata a vivere il resto della vita aiutando gli altri, specialmente i giovani”.
Ultimo aggiornamento: Martedì 8 Gennaio 2019, 20:40
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