Covid, mistero sul paziente zero di Wuhan: la scienziata che si ammalò nell'autunno del 2019 è scomparsa nel nulla

Covid, mistero sul paziente zero di Wuhan: la scienziata che si ammalò nell'autunno del 2019 è scomparsa nel nulla

di Alessia Strinati

Il paziente zero di Wuhan è ancora irrintracciabile. Resta un velo di mistero su come si sia diffuso e propagato il virus nella città cinese. L'esperta di virus Huang Yanling, che avrebbe lavorato nel laboratorio di Wuhan e si sarebbe infettata con il Covid, fu nominata dalla stampa locale all'inizio dell'epidemia cinese, ma di lei non si hanno più notizie.

Leggi anche > «Il virus circolava a Wuhan da settembre 2019», i dati segreti trapelati da alcune cartelle cliniche

Paziente zero

L'associazione della scienziata alla prima malata hanno creato anche la correlazione tra il laboratorio e la nascita del nuovo virus, teoria per smentita più volte dalla comunità scientifica. La riluttanza della Cina a dare però notizie su Huang ha alimentato la teoria che sia morta o che sia trattenuta dallo stato per coprire il ruolo dell'istituto nella pandemia.

La donna si sarebbe ammalata nell'autunno del 2019, molto prima che la Cina diffondesse la notizia sul misterioso virus. Dopo un suo messaggio diffuso su una chat in cui diceva di non credere alle notizie sul covid di lei non si sono avute più notizie.

I sospetti

Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti afferma che il Partito Comunista Cinese aveva impedito agli investigatori di intervistare i ricercatori di Wuhan "compresi quelli che erano ammalati nell'autunno del 2019". Le accuse di insabbiamento da parte del governo cinese sono state ripetutamente respinte così come le pressioni per un'indagine completa sul laboratorio sospettato di essere la fonte del coronavirus. Resta tutto però avvolto da un alone di mistero che gli Usa però hanno intenzione di rivelare, come riporta il Sun


Ultimo aggiornamento: Domenica 17 Gennaio 2021, 13:03
© RIPRODUZIONE RISERVATA