Coronavirus, boom di chiamate false alle ambulanze nel paesino che violò la quarantena: «Venite, c'è un focolaio»

Coronavirus, boom di chiamate false alle ambulanze nel paesino che violò la quarantena: «Venite, c'è un focolaio»
Una lunga serie di chiamate false alle ambulanze, in cui venivano denunciati casi di contagio da coronavirus, hanno fatto partire una denuncia penale da parte di alcuni operatori sanitari. È accaduto nello stesso paesino in cui, a inizio lockdown, un intero quartiere era sceso in strada per festeggiare.

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Un caso che indigna tutta la Spagna, quello che riguarda il quartiere di Vista Alegre, nel piccolo centro di Beas de Segura, in Andalusia. Come riporta La Vanguardia, alcuni operatori sanitari delle ambulanze hanno presentato una denuncia formale alla Guardia Civil, sostenendo di essere stati chiamati più volte nella zona da sedicenti malati di Covid-19, per poi scoprire che si trattava di falsi allarmi, tra le risate dei residenti.

L'ultimo episodio risale allo scorso weekend: una donna, fingendosi infermiera impegnata in un reparto Covid, aveva chiamato un'ambulanza sostenendo di sentirsi troppo male per i sintomi della malattia. All'arrivo dell'ambulanza, gli operatori, muniti di tutte le protezioni necessarie, hanno trovato i residenti intenti a ridere di loro: «Eccoli, sono arrivati queli del Covid». Un rappresentante degli operatori sanitari di emergenza, José Francisco Lendinez, ha commentato così i ripetuti episodi: «Il nostro dovere è tutelare la salute dei pazienti e degli operatori sanitari, non possiamo accettare abusi sulle risorse pubbliche e sull'impegno dei nostri medici e infermieri. Vale la pena ricordare che, per il divertimento di questi irresponsabili, si tolgono forze e risorse che andrebbero destinati a casi reali di urgenza: non possiamo più accettarlo».

La Guardia Civil, dopo aver ricevuto la denuncia, ha già identificato alcuni dei responsabili, compreso il numero di telefono da cui era partito l'ultimo falso allarme. I militari spagnoli hanno invitato gli operatori sanitari a denunciare situazioni analoghe, in un momento ancora molto delicato. La Spagna sta cercando di passare alla fase successiva dell'emergenza, con riaperture su base regionale, anche se di fronte a 268.143 casi accertati di contagio si contano 26.744 vittime e 1650 pazienti ricoverati in gravi condizioni.
Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Maggio 2020, 14:23
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