Caccia F35 scomparso: «Trovati rottami e detriti», ecco dove si trova

Era scomparso nel nulla. Un aereo da 80 milioni di euro a cui a tutti hanno dato la caccia per ore e nessuno, nemmeno l'esercito degli Stati Uniti, sapeva come fare per ritrovarlo. Un caso giunto fino alla Camera che ha destato tanta curiosità e, soprattutto, perplessità. Ma che, adesso, è stato risolto.

«Come diavolo si fa a perdere un caccia F-35?» si chiedeva nella giornata di ieri Nancy Mace, membro della Camera dei rappresentanti per lo stato della Carolina, che proprio non si capacitava di come fosse possibile smarrire un aereo da combattimento così costoso e, per di più, chiedere aiuto alla popolazione per ritrovarlo. Ma, adesso, il mistero è risolto. Nella notte italiana, infatti, sono stati ritrovati i resti del velivolo mettendo a tacere polemiche e dubbi su cosa fosse accaduto.

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Caccia F-35 disperso: ritrovati i resti

Mentre ancora non è chiaro il motivo per il quale il pilota alla guida del jet da combattimento abbia deciso di eiettarsi dal caccia in volo, a distanza di ore e dopo anche qualche figuraccia a livello internazionale che ha scatenato anche l'ilarità sui social, alcuni resti del jet scomparso sono stati ritrovati. 

Gli investigatori dell'aeronautica americana, però, sono ancora al lavoro per localizzare il resto dell'aereo che stava sorvolando la Carolina del Sud. Secondo le primissime ricostruzioni, l'equipaggio di terra dell'aeronautica ha trovato detriti compatibili all'aereo scomparso vicino a Indian Town Road, nella contea di Williamsburg, in Carolina del Sud.

Mistero sull'incidente

Con il diffondersi della notizia in molti hanno avanzato le ipotesi più disparate. Sì, perché perdere un bolide dei cieli non è certo una cosa così banale. Nonostante la versione Stealth del velivolo possa rendere più difficoltoso rintracciare la posizione esatta, l'appello (disperato) di aiuto alla popolazione ha denotato che l'esercito statunitense non sapeva proprio che pesci prendere. E così c'è chi ipotizzava che il caccia potesse essere stato venduto a qualche esercito o che, semplicemente, il pilota automatico inserito stesse facendo volare, senza alcun controllo, il jet verso lidi inesplorati. 

Ma, adesso, che il ritrovamento del corpo dell'aereo è sempre più vicino, adesso i riflettori si accendono sul motivo che ha portato il pilotaa lanciarsi con il paracadute. L'aeronautica statunitense parla di un incidente, ma il caccia era ad alta quota e un pilota, esperto e pluridecorato come quello alla guida, avrebbe sicuramente cercato di rimediare prima di lanciarsi da un'altezza del genere, costandogli anche qualche ferita. Un mistero che difficilmente troverà risposta, almeno fino a quando non ci sarà il recupero del mezzo.