Batterio killer in ospedale, morta una ragazza di 26 anni: era stata ricoverata dopo essere scivolata in doccia

La ragazza sembrava stare bene subito dopo essere scivolata nella doccia, ma poco dopo il ricovero ha iniziato a stare male per cause ben diverse dalla caduta

Batterio killer in ospedale, morta una ragazza di 26 anni: era stata ricoverata dopo essere scivolata in doccia

di Redazione Web

Cade in doccia e viene portata in ospedale, ma contrae una grave infezione e muore. Venera Sapurina era in vacanza in Corea del Sud  quando ha avuto un incidente dentro la doccia. La donna di 26 anni è scivolata mentre si lavava e ha sbattuto violentemente la testa, tanto da perdere i sensi. La giovane di origine russa è stata così trasportata in ospedale per un trauma cranico, ma le conseguenze del ricovero sono state fatali. 

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Il contagio

Secondo quanto riferito dai familiari Venera ha contratto un batterio che le ha attaccato il sistema nervoso, causandole un arresto cardiaco e il coma da cui non si è più svegliata. Per 4 mesi la donna ha combattuto contro questo batterio, ma non c'è stato modo di fermare l'infezione. La mamma ha annunciato la morte della figlia, spiegando che tutto si è scatenato dopo il ricovero in ospedale.

Subito dopo essere stata portata in ospedale Venera sembrava stare bene, poi le sue condizioni si sono aggravate e si è scoperto che non era a causa della caduta.

L'infezione

La 26enne ha contratto il cosiddetto superbatterio mortale VRE che è resistente agli antibiotici ed è considerato una seria minaccia per l’assistenza sanitaria moderna. Può infettare il flusso sanguigno, il tratto urinario e le ferite dovute a un intervento chirurgico. Solitamente si contrae in ospedale e non si contagia tramite vie aeree, l’infezione, infatti, si diffonde attraverso il contatto diretto con i fluidi corporei di una persona infetta o toccando le superfici contaminate dai batteri.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Ottobre 2023, 16:05
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