La salute dei dipendenti è sempre più motivo di studio da parte delle aziende. L'obiettivo è evitare il burnout, ovvero uno stato di stress cronico legato proprio al lavoro. E così ognuno corre ai ripari come crede sia meglio.
C'è chi offre giorni liberi extra, per cercare di salvaguardare la salute mentale dei propri dipendenti e chi, invece si spinge oltre. Tanto da programmare delle ore di esercizio fisico in palestra che l'azienda retribuisce come ore di straordinari.
Azienda paga i dipendenti per andare in palestra
L'iniziativa è stata lanciata da Nutrition Solutions, grazie a un'intuizione avuta dal Ceo dell'azienda: Chris Cavallini. Due appuntamenti settimanali a cui i dipendenti possono decidere di partecipare o meno, ma con l'incentivo ulteriore che sono retribuiti proprio come se si trattasse di ore passate al computer per lavoro.
«Ogni mercoledì e venerdì mattina, aspettiamo i nostri dipendenti in palestra. Ma gli esercizi che proponiamo sono di diverso tipo: dalla ginnastica al nuoto, dalla ritmica a esercizi di potenziamento mentale e fisico come immergersi in vasche ghiacciate», spiega Cavallini.
Il motivo? «Semplice se vengono all'allenamento saranno puntuali anche a lavoro e allenando il fisico i benefici sulla mente sono garantiti.
L'amministratore delegato spiega anche che la scelta della mattina, rispetto magari al pomeriggio, è un ulteriore incentivo. «È vero alzarsi prima dal letto non è mai semplice, ma quando diventa un'abitudine aiuta anche a vivere in modo più sano. Così, una volta timbrato il cartellino, nel pomeriggio, possono tornare a casa e stare con le proprie famiglie».
Tutto è stato studiato nei minimi dettagli e i risultati sembrano essere già ottimi. Come riportato dalla Nbc, infatti, la Nutrition Solutions ha lanciato questa iniziativa nel 2016 e ogni anno sempre più dipendenti ne prendono parte, dimostrandosi entusiasti dei risultati. All'inizio regnava lo scetticismo, ma adesso, ogni giorno le sessioni di allenamento sono tutte esaurite e i dipendenti ringraziano: «Da quando partecipo, ho una vita molto più regolare, mi alleno e anche a livello fisico mi piaccio di più - dice una dipendente e mamma di due figli -. Scaricare le tensioni della settimana mi fa bene e a fine mese anche lo stipendio è molto più corposo».
L'investimento fatto dall'azienda, però, non ha avuto benefici solo sulla salute dei dipendenti. In questi anni il fatturato dell'azienda si è moltiplicato rendendo sempre più palese la correlazione tra un dipendente felice e la sua resa in ambito lavorativo. «Un aumento di guadagni che supera abbondantemente le ore in più pagate ai dipendenti», parola di Chris Cavallini.
Ultimo aggiornamento: Domenica 27 Agosto 2023, 17:48
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