Ottantuno studentesse afghane della Sapienza sono bloccate a Kabul, erano sulla lista del Ministero della Difesa per il trasferimento in Italia. A lanciare l'allarme è il prorettore dell'ateneo romano Bruno Botta in una intervista al Gr Rai. «Erano sulla lista del ministero della Difesa per essere trasferite in Italia, ma a causa dell'attentato di tre giorni fa non sono riuscite a entrare in aeroporto. Sono dovute tornare indietro 90 persone dirette in Italia, tra cui 81 studentesse afghane che a breve avrebbero dovuto iniziare i corsi alla Sapienza. Con loro anche alcuni bambini», ha detto il prorettore della Sapienza Botta.
«Dopo l'esplosione - ha spiegato il prorettore agli affari internazionali dell'Università La Sapienza di Roma Bruno Botta - le cose si sono complicate, siamo in contatto con l'unità di crisi della Farnesina che sta facendo tutto il possibile per aiutarci e ha detto che non lascerà soli gli studenti della Sapienza.
Ultimo aggiornamento: Domenica 29 Agosto 2021, 11:41
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