Gaza, nella Striscia superate le 25mila vittime. Netanyahu: «Mai uno Stato palestinese»

L’Onu: strage di civili senza precedenti. Gli Usa: eliminato solo il 20% di Hamas

Inferno Gaza. Nella Striscia superate le 25mila vittime. Netanyahu: «Mai uno Stato palestinese»

di Giammarco Oberto

Dopo più di tre mesi di bombardamenti, nell’inferno di Gaza sono ormai oltre 25mila i palestinesi che hanno perso la vita. Ieri il conteggio del ministero della Sanità, controllato da Hamas, si è fermato a 25.105 persone uccise.

Un contatore della morte che non è destinato a fermarsi, almeno sul breve periodo. Israele non ha alcuna intenzione di diminuire l’intensità del fuoco. Netanyahu lo ha ribadito in un messaggio video: «Rifiuto categoricamente le condizioni di resa dei mostri di Hamas». Ovvero il rilascio dei 136 ostaggi ancora prigionieri a Gaza in cambio della fine dei bombardamenti e l’uscita dell’Idf dalla Striscia. «Solo la vittoria totale garantirà l’eliminazione di Hamas e il ritorno dei nostri ostaggi» ha detto il premier israeliano.

Il massacro continua e continuerà. Più di 25mila vittime, e sette su 10 - è il report dell’Onu - sono donne e bambini. «Le operazioni militari di Israele hanno diffuso distruzioni di massa e ucciso civili su una scala senza precedenti durante il mio mandato - ha attaccato il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, dal G77+Cina nella capitale ugandese Kampala - questo è straziante e assolutamente inaccettabile. Il Medio Oriente è una polveriera, dobbiamo fare tutto il possibile per evitare che il conflitto si accenda in tutta la regione».

Parole al vento, per Tel Aviv. Nel videomessaggio Bibi Netanyahu ha detto di «aver chiarito al presidente Biden la determinazione di Israele a conseguire tutti gli obiettivi della guerra e a garantire che Gaza non rappresenti più una minaccia per Israele». Anzi ha rilanciato: «Dopo aver eliminato Hamas», non ci sarà «a Gaza nessuno che finanzi o educhi al terrorismo o invii terroristi. La Striscia deve essere smilitarizzata e restare sotto pieno controllo israeliano». Ed ha mandato un chiaro messaggio alla comunità internazionale che preme sulla soluzione dei due Stati: «Finché sarò primo ministro, non ci sarà nessuno Stato palestinese».

Ma mentre i civili patiscono l’inferno in terra, l’offensiva sembra solo all’inizio. Secondo una stima dell’intelligence americana - ripresa dal Wall Street Journal - in tre mesi di guerra Israele avrebbe ucciso tra il 20% e il 30% delle forze combattenti di Hamas. Secondo le stesse fonti, Hamas avrebbe ancora abbastanza munizioni per continuare i combattimenti per mesi e sta tentando di ristabilire la sua presenza militare in alcune parti di Gaza City. Ieri intanto l’Idf ha scoperto a Khan Yunis un tunnel lungo 850 metri in cui sarebbero stati rinchiusi 20 ostaggi, dentro cinque gabbie, con materassi e gabinetto.

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Gennaio 2024, 06:00
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