La folla assalta i camion di aiuti
Israele spara: oltre cento morti

Massacro di civili a Gaza City. Gli Usa: «Grave incidente». Hamas: negoziati a rischio

La folla assalta i camion di aiuti Israele spara: oltre cento morti

di Giammarco Oberto

Il convoglio di camion carichi di aiuti umanitari attraversa una strada a ovest di Gaza City, sulla costa. E all’improvviso migliaia di persone accorrono da tutte le parti e circondano la colonna. L’Idf ha diffuso le immagini da un drone per accreditare la sua versione di quella che lo stesso portavoce del governo israeliano Avi Hyman ha definito «una tragedia». Ma quelle stesse immagini raccontano un’altra cosa: la fame estrema della popolazione di Gaza. E su quello che è successo nei minuti successivi c’è una doppia versione: una strage di civili commessa dai soldati israeliani, secondo Hamas, un incidente causato dalla calca secondo Tel Aviv. Quello che è certo è che è stato un massacro: più di 112 morti e 760 feriti. Un’ecatombe per portare a casa un sacco di farina, che a Gaza fa la differenza tra la vita e la morte.

La versione di Israele è questa: un convoglio di 30 camion di aiuti che aveva superato il check-point dell'esercito nel Wadi Gaza è stato circondato da migliaia di persone. «La folla è finita fuori controllo e decine di persone sono rimaste ferite o uccise nella calca». «Ad un certo punto i camion sono stati sopraffatti e le persone al volante, autisti civili di Gaza, hanno travolto la gente uccidendo decine di persone». Ma nei filmati dei telefonini si sente il crepitio delle armi da fuoco. Ci sono corpi a terra, sangue, persone nel panico che fuggono in ogni direzione. «I soldati hanno aperto il fuoco solo dopo, sentendosi minacciati da decine di civili». E le vittime da armi da fuoco sarebbero solo 10.

Per i palestinesi invece i soldati hanno aperto il fuoco deliberatamente sulla folla che circondava i camion. Jadallah al-Shafei, responsabile del dipartimento infermieristico dell’ospedale al-Shifa, dove sono stati portati morti e feriti, ha detto ad Al Jazeera che «la maggior parte delle vittime ha subito colpi di arma da fuoco e schegge alla testa e alla parte superiore del corpo, sono state colpiti da colpi di artiglieria, missili di droni e spari».

L’eco della strage è stato immenso. I Paesi arabi accusano Israele. La Casa Bianca parla di «incidente grave». «Esamineremo le versioni contrastanti - ha detto Biden - credo che questa vicenda complicherà le trattative per gli ostaggi». Un timore confermato dalle dichiarazioni di Hamas: «Gli spari contro i palestinesi in fila per gli aiuti a Gaza potrebbe portare al fallimento dei colloqui». Il premier Netanyahu da parte sua tira dritto: «Non cederemo a Hamas e continueremo la guerra finché non avremo raggiunto una vittoria decisiva».

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Ultimo aggiornamento: Venerdì 1 Marzo 2024, 06:00