Approvata la web tax, entrerà in vigore nel 2019. "Gettito atteso di 114 milioni annui"

Approvata la web tax, entrerà in vigore nel 2019. "Gettito atteso di 114 milioni annui"
La web tax diventa realtà in Italia. L'emendamento alla manovra è stato approvato questa mattina dalal Commissione Bilancio del Senato corredato dalla relazione tecnica, da cui si evince che il gettito atteso dalla nuova imposta al 6% sulle transazioni digitali è pari a 114 milioni di euro annui a partire dal 2019, anno di entrata in vigore. Di conseguenza, il finanziamento del Fondo per le esigenze indifferibili passa nel 2019 da 330 milioni a 444 milioni di euro.

L'ultima versione, riformulata e approvata, dell'emendamento a prima firma Massimo Mucchetti, presidente della Commissione Industria del Senato, prevede l'esclusione dall'imposta delle imprese agricole e dei «soggetti che hanno aderito al regime forfettario o al regime di vantaggio per i contribuenti di minore dimensione». Come annunciato, non saranno più le imprese a operare da sostituti d'imposta ma gli intermediari finanziari, a partire dalle banche. Entro il 30 aprile 2018 il ministero dell'Economia dovrà emanare un decreto ad hoc per individuare i servizi da sottoporre all'imposta.


 
Ultimo aggiornamento: Domenica 26 Novembre 2017, 12:56
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