L’uovo alla Bismarck

L’uovo alla Bismarck

di Alberto Mattiacci

La parola “Bismarck” richiama una celebre ricetta di uova -cara a Otto Von Bismarck, capo del governo tedesco a fine 800. Bismarck, però, è noto agli economisti per altro: essere stato il creatore del sistema statale di protezione alle famiglie -il “Welfare State” (WS). “Welfare” sta per “benessere”, “state” per “Stato”. Il WS è dunque il sistema di protezione offerto dallo Stato ai propri cittadini. Protezione da cosa? Dalle paure che sempre accompagnano l’individuo di fronte alla vita: malattie, infortuni, solitudine, incolumità, vecchiaia. La nostra Repubblica assicura a tutti la sanità, la previdenza, la pensione. La qualità è migliorabile, certo, ma un aiuto, in Italia, non si nega a nessuno. Il WS esisteva prima di Bismarck -era a carico di enti religiosi e organizzazioni benefiche- e sta evolvendo oggi, in risposta a due ordini di sfide: 1.

I nuovi problemi del vivere comune (immigrazione, clima, pandemie, demografia); 2. La fiacchezza finanziaria degli Stati, indebitati e inefficienti. In questo quadro, gli Stati incentivano i datori di lavoro a integrare il WS pubblico con il c.d. “Welfare Aziendale”: bene ma non basta. La soluzione? Imparare cose nuove: finanza e salute, ad esempio. Grazie a questo tipo di educazione potremo capire meglio i prodotti finanziari che le aziende private ci offrono per integrare la protezione statale -es. pensione integrativa- e darci uno stile di vita sano, che eviti problemi alla salute. Meglio evitarlo, forse, l’uovo alla Bismarck.

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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Dicembre 2023, 07:43
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