Roma, Farina Kitchen: i pagnottelli alla conquista di Trastevere

Farina Kitchen, i pagnottelli alla conquista di Trastevere

di Valeria Arnaldi
Black Sabbath, con patate cacio e pepe, pomodorini cotti a legna, pancetta coppata croccante e ricottina di bufala. Trinacria, con pesce spada piastrato, pesto alla trapanese, songino e pomodoro verdone. Sono solo alcune delle proposte nella carta dei Pagnottelli, cuore - e vera e propria firma - di Farina Kitchen, quarto indirizzo del brand Farina Pick Your Kind che Luigi Beninati, con il socio Lorenzo Napoli, ha appena aperto a Trastevere, dopo quelli di Tiburtina e di zona Libia, oltre al locale a Malaga.

Il nuovo ristorante arricchisce il menu, tra pizzeria e cucina, di proposte esclusive, a partire da speciali varianti del pagnottello - panino cotto a legna - e una serie di primi piatti, pure a base di pasta fresca fatta in casa. In carta anche focacce gourmet, pizza, fritti, taglieri di mare e terra, insalate. «Dall’apertura del primo locale ad oggi – dice Beninati, ideatore del marchio con Roberto Blatti e titolare dei quattro locali Farina – il brand si è evoluto fino a comprendere un progetto di ristorazione più ampio, che allo street food abbina le ricette della tradizione partenopea e romana rivisitate secondo il nostro stile».

Tra i primi, da provare il raviolone ripieno di cacio e pepe con cozze, prezzemolo e pachino.
Ottimo, tra i pagnottelli, il pisto, con pesto di pistacchi, mortadella, e mozzarella di bufala dop. Interessanti i taglieri concepiti quasi come piccoli percorsi di degustazione, tra ricette di mare, terra e vegetariane, per venire incontro a tutti i palati. Non mancano dolci home made o provenienti da Napoli. Attenta selezione di etichette e birre.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Ottobre 2018, 13:37
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