Roma, Il Puff diventa Ercoli 1928: “Drink theatre” con bottega delle delizie per il terzo locale del brand

Roma, Il Puff diventa Ercoli 1928: “Drink theatre” con bottega delle delizie per il terzo locale del brand

di Sabrina Quartieri

La storica insegna rossa e nera su sfondo bianco nel cuore di Trastevere che indica la via per Il Puff rimarrà, in omaggio al grande passato del teatro di cabaret appartenuto all’intramontabile Lando Fiorini. Un palcoscenico votato alla comicità, che ha regalato decenni di risate condite dai piatti della migliore cucina romanesca, grazie alle performance di Enrico Montesano, Lino Banfi e Maurizio Mattioli, per citarne solo alcuni. Oggi, il locale del rione spalanca di nuovo le porte, per raccontare tutto un altro capitolo. Quello di Ercoli 1928, terzo arrivato, dopo un anno incessante di lavori, che va a unirsi al locale gemello dei Parioli, inaugurato nel 2016, e alla quasi centenaria bottega di Prati. Per il proprietario Gino Cuminale che, con i soci, vanta altre 11 attività nel campo dell’enogastronomia, questa avventura cominciata dopo un difficile periodo per il settore, è la risposta alla volontà di “invadere” imprenditorialmente il centro storico di Roma.

 

«È la nostra prima volta nel cuore della città, ma abbiamo sentito l’esigenza di portare in una zona turistica come Trastevere il brand Ercoli 1928, per far conoscere anche agli stranieri che si stanno finalmente riaffacciando a Roma, le eccellenze di una bottega di quartiere con ristorante e cocktail bar», spiega il titolare. Il locale, nel frattempo, non resterà di certo inosservato ai residenti nostalgici del rione, e non solo per i ben 700 metri quadrati di estensione, con tanto di ampio dehors. I clienti, infatti, avranno la possibilità di consumare un drink in quello che per decenni è stato il palcoscenico de Il Puff, ripensato come un salottino a gradoni dall’architetto che ha curato l’interior design del locale, Roberto Liorni. Ai tavoli del “Drink theatre” sarà quindi possibile ammirare dall’alto gli show a colpi di mixology del Tini Bar, ideato con la consulenza del barmade Federico Tomasselli, per dare vita a Twist on classic su base vodka o gin, shakerati e serviti in coppa V, in stile Martini Cocktail.

Un grande lucernario, poi, regala una cartolina tipica trasteverina a chi si ferma a consumare un pasto nell’anfiteatro di Ercoli 1928: impossibile resistere al fascino dei tetti del rione, dei suoi balconcini e persino dei suoi panni stesi. Ma è curioso anche lo spazio riservato al regno del salumiere, con sgabelli al banco, per una pausa all’insegna del gusto, più veloce. Il nuovo locale di Trastevere, considerando le sue tante anime, sembra strizzare l’occhio alle “Food Hall” d’oltreoceano, seppur al chiuso.

Addentrandosi in questo raffinato market al coperto, si attraversano gli spazi dedicati a: salumeria, formaggeria, gastronomia, prodotti ittici, ristorante e cocktail bar. E poi, ancora, ai nuovi corner della bakery con pani e pizze, della grande caffetteria con le diverse miscele, della drogheria con le spezie, i legumi e i cereali, e della cioccolateria.

Nell’insegna di via Giggi Zanazzo 4, quindi, ogni giorno con orario non-stop dalle ore 7:30 all’1 si fondono gli spiriti del negozio di quartiere e del ristorante dove si mangia e si beve bene. Come nella migliore tradizione di Ercoli 1928, il menu è concepito per esaltare i prodotti ben visibili a scaffale, sinonimo per lo chef di materie prime d’eccellenza da trasformare in piatti genuini che esaltano la tradizione e, per i clienti, di una spesa e di un’esperienza gastronomica al tavolo di qualità. Ne è garante la laboriosa brigata della cucina a vista, con a capo l’executive chef Andrea Di Raimo e lo chef Luigi Ubertini. Imperdibile è l’occasione di assaggiare la carne, dalla Sashi bistecca al Filetto canadese di manzo: da Ercoli 1928 la cottura è rivoluzionaria, grazie all’uso dello Josper che fonde griglia e forno, assicurando altissimi livelli di sapore, qualità e consistenza.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Ottobre 2021, 21:50
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