Pesce stampato in 3D: «Se fritto e condito, difficile distinguerlo da quello vero»

Al progetto ha collaborato anche l'Umami Meats, azienda con sede a Singapore, che spera di portare i suoi primi prodotti sul mercato il prossimo anno

Pesce stampato in 3D: «Se fritto e condito, difficile distinguerlo da quello vero»

di Redazione web

Il cibo sintetico in Italia non è stato accolto nel migliore dei modi. E, per il popolo più tradizionalista al mondo quando si parla di mangiare, l'idea della Steakholder Foods potrebbe sembrare addirittura follia. L'azienda israeliana di tecnologia alimentare ha annunciato di aver stampato in 3D il primo filetto di pesce pronto da cuocere. Il risultato è un alimento con proprietà molto simili al pesce. 

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Come hanno fatto

Al progetto ha collaborato anche l'Umami Meats, azienda con sede a Singapore, che spera di portare i suoi primi prodotti sul mercato il prossimo anno.

Il filetto viene creato man mano che la stampante 3D scorre avanti e indietro accumulando massa ad ogni passaggio. Quando è fritto e condito, è difficile distinguerlo dal pesce vero. Questo cibo 3D viene prodotto estraendo le cellule dal pesce e trasformandole in muscoli e grasso, che a loro volta vengono aggiunti a un "bio-inchiostro" adatto a speciali stampanti.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Maggio 2023, 13:32
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