Stop alla vendita di ostriche a causa di diversi casi di intossicazione alimentare collettiva. A pochi giorni dalla viglia di Capodanno, dove i pregiati molluschi sono regine della tavola, gli ostricoltori del Bassin d'Arcachon, nel sud est della Francia, hanno subito un duro colpo: le autorità hanno temporaneamente vietato la vendita delle ostriche.
Intossicazione da ostriche, i sintomi
«I sintomi sono quelli di una gastroenterite acuta e finora non sono stati segnalati casi gravi», ha sottolineato la prefettura della Gironda in un comunicato stampa pubblicato mercoledì sera, annunciando la cattiva notizia. Le indagini sulla tracciabilità sono in corso, ma diverse segnalazioni indicano già che le ostriche della baia di Arcachon «potrebbero rappresentare un rischio», con analisi effettuate sui prodotti di allevamento locale che confermano la presenza del "norovirus" responsabile della gastroenterite.
La sicurezza
Le ostriche, se consumate crude, possono essere fonte di batteri nocivi: il Vibrio vulnificus, che può causare una malattia potenzialmente mortale. Le persone con patologie che hanno un sistema immunitario compromesso, malattie del fegato o diabete sono particolarmente sensibili a questo batterio. L'aggiunta di salsa Tabasco piccante, salsa di peperoncino piccante, succo di limone o alcol alle ostriche può uccidere alcuni germi, ma nessuno riesce a uccidere il Vibrio vulnificus. L'unico modo sicuro per consumare le ostriche è assicurarsi che siano ben cotte, altrimenti, per quelle crude, è bene assicurarsi di acquistarle da un produttore o un ristorante di fiducia che segua rigorose misure igieniche.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Dicembre 2023, 14:15
© RIPRODUZIONE RISERVATA