L'Acquario Romano "senza pesci", l'edificio costruito più di 130 anni che pochi romani conoscono

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Roma è una delle città più ricche dal punto di vista architettonico, storico e culturale. Tanti i progetti in cantiere ma allo stesso tempo tanti gli edifici storici e monumenti intramontabili. Tra questi vi è l'acquario romano senza pesci, attualmente Casa dell'Architettura. Situato in piazza Manfredo Fanti al civico 47, nel cuore dell’Esquilino, tra la Stazione Termini e piazza Vittorio, a poca distanza dall’Arco di Gallieno.

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L’edificio è stato costruito su progetto di Ettore Bemich a partire dal 1885 e inaugurato due anni dopo, il 29 maggio 1887.

Originariamente sarebbe dovuto essere un'acquario ma tale funzione durò poco. Il progetto nasceva dall'idea di esaltare l'istituzione di strutture scientifiche per rendere la città uniforme alle moderne capitali europee, creare un piano con obiettivi economico-produttivi, didattici. L'Acquario avrebbe dovuto avere un ruolo prestigioso come polo di aggregazione della zona residenziale, per poi divenire uno degli edifici pubblici più importanti dell'epoca. Alla fine dell'800 la società in possesso dell'edificio fallì, così il Comune tornò ad essere il proprietario del terreno. Dal 1893 al 1900 la struttura ebbe diverse funzioni come luogo di esposizioni vinicole e alimentari, assemblee e riunioni di associazioni, poi ancora mostre, concorsi pubblici, palestra per le scuole del quartiere. A fine del '900 l'edificio è stato svuotato per mettere in atto i lavori di risistemazione promossi dall’Amministrazione Comunale per recuperare totalmente la forma originale dell’Acquario. A partire dal 2002, la struttura ospita la Casa dell’Architettura, sotto la vigilanza dell’Ordine degli Architetti. Al suo interno vi sono diversi oggetti che rimandano alla sua origine: grandi decorazioni di ambiente marino, statue nelle edicole e medaglioni tra le cariatidi, porte da “sottomarino” e mosaici ispirati alle divinità pagane del mare.

FOTO: SHUTTERSTOCK MUSICA: PROJECT A_KORBEN
 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Ottobre 2023, 21:57
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