(LaPresse) E' stato fatto a pezzi e cosparso di acido il corpo di Vincenzo Ruggiero, l'attivista gay di 25  anni scomparso il 7 luglio nel Casertano, a cui al momento è attribuito il cadavere trovato ieri dai carabinieri di Aversa in una sorta di garage adibito ad autolavaggio nel quartiere Ponticelli di Napoli. Reo confesso dell'assassinio per gelosia è il 35enne Ciro Guarente, fermato sabato con l'accusa di omicidio premeditato e occultamento di cadavere: credeva che il compagno transessuale avesse iniziato una relazione con la vittima.  

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 31 Luglio 2017, 19:09
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