"Nonna coraggio" torna a casa dopo venti giorni sul pianerottolo

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ROMA - Dopo venti giorni passati a vivere sul pianerottolo, Maria Lorenzi è finalmente riuscita a rientrare in casa sua, occupata in sua assenza da una donna con il compagno e due bambini. Dopo lunghe ore di trattative con il vicesindaco Sveva Belviso, l’assessore alle Politiche abitative Lucia Funari e la Polizia Locale di RomaCapitale del V Gruppo, gli occupanti hanno lasciato l'appartamento. Se Maria è riuscita a riavere la sua vita è anche grazie a una denuncia del Messaggero. «Non è stato necessario l’uso della forza - dice Belviso - la signora ha relamente bisogno di un aiuto, ha accettato la nostra assistenza ed è stata accolta in una casa famiglia». La «nonna coraggio», così è stata ribattezzata nel suo quartiere, è tornata a casa tra le lacrime. «Sono in casa mia finalmente». LA DENUNCIA «Hanno occupato il mio appartamento, cambiato la serratura e non mi fanno più entrare», sono queste le parole di Maria Lorenzi, 66 anni, che da venti giorni vive nel pianerottolo del suo palazzo in zona Ponte Mammolo, a Roma, di fronte alla porta del suo appartamento. La donna, come riporta Laura Bogliolo ne ilmessaggero.it, venti giorni fa era uscita da casa per andare a trovare a Ciampino la madre novantenne malata. Al suo ritorno aveva scoperto che qualcuno le aveva occupato la casa, la stessa in cui abitava dal 1985 e piena di ricordi. «Resto qui, non me ne vado: rivoglio la mia vita» dice con forza la signora ribattezzata dal quartiere «nonna coraggio» che ha denunciato tutto alle forze dell’ordine. I vicini si sono mostrati subito solidali, le offrono la possibilit di andare in bagno, il caffè, ma la donna non abbandona il suo letto e stringendo una borsa dell'acqua calda porta avanti la sua battaglia.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Settembre 2016, 16:10
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