La Ternana dei record è già in serie B. Patron Bandecchi scherza col mister: «Lucarelli il migliore, peccato che sia comunista!»

La Ternana dei record è già in serie B. Patron Bandecchi scherza col mister: «Lucarelli il migliore, peccato che sia comunista!»

di Riccardo Marcelli

TERNI -  La Ternana torna in serie B. Lo fa scolpendo una pagina di storia che rimarrà indelebile nei ricordi dei tifosi. Con l'Avellino ottiene la certezza del risultato vincendo per 4 a 1. A prescindere dal risulato, deciso già dopo 19 secondi da un gol di Falleti, la squadra di Cristiano Lucarelli dà una dimostrazione di forza, l'ennesima di un campionato, mandando a segno anche questa volta quattro calciatori diversi. E' il filo rosso di una stagione iniziata proprio con la scelta da parte del tecnico e del direttore sportivo Luca Leone di mantenere l'ossatura della squadra uscita ai playoff l'estate scorsa, rinforzandola con il ritorno di Falletti e l'ingaggio di calciatori di esperienza come Boben e Raicevic e di prospetto come Kontek. Ne è uscita fuori una miscela esplosiva che è riuscita a costruire mattone dopo mattone una promozione ricca di record. Come quello di punti conquistati in un torneo di C a 19 squadre, di atleti mandati in gol 19, e se continua così di partite vinte e gol segnati.
Il raddoppio arriva con Paghera di testa, calciato da Partipilo. Lo stessa fantasista regala l'assist per la rete di Furlan, firmando nella ripresa il gol del quattro a uno. Già perché sul finire Dessena riesce a segnare il gol della bandiera. 
Poi esplode la festa. I calciatori indossano una maglia celebrativa bianca. Mentre il presidente Bandecchi e l'allenatore Lucarelli vengono lanciati in area dai calciatori. E Bandecchi abbraccia Lucarelli: «E' il migliore, peccato che sia di Livorno e sia comunista!». La gioia esplode.
E' serie B.

Bentornata Ternana 

TERNANA-AVELLINO 4-1

TERNANA (4-2-3-1): Iannarilli; Defendi (11’ st Suagher), Boben, Kontek (16’ st Laverone), Celli (29’ st Russo); Paghera (29’ st Damian), Proietti; Partipilo, Falletti (11’ st Salzano), Furlan; Ferrante. A disp. Casadei, Mammarella,  Vantaggiato, Torromino, Raicevic, Peralta, Frascatore. All. Lucarelli.

AVELLINO (3-4-1-2): Forte; Ciancio, Miceli (10’ st Dossena), Illanes; Rizzo (29’ st Silvestri Marco), Aloi, Silvestri Luigi, Tito (29’ st Baraye); Fella (10’ st Adamo); Maniero, Santaniello (19’ st Bernardotto). A disp. Pane,  Capone, D'Angelo, Laezza, All. Braglia.

ARBITRO: Colombo di Como

RETI: pt 1’ Falletti, 18’ Paghera, 24’ Furlan; st 21’ Partipilo, 42’ Dossena

NOTE: partita giocata a porte chiuse causa Covid-19.  Ammoniti Falletti e Ciancio per reciproche scorrettezze, Defendi per gioco falloso, Illanes per proteste, Kontek per comportamento non regolamentare. Angoli 7 a 3 per l’Avellino.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Aprile 2021, 17:19
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