Amelia, "Lettere per Barbara Corvi". Caso archiviato ma il progetto non si ferma. Cartisano:«la ‘ndrangheta non deve uccidere anche la nostra speranza»

Amelia, "Lettere per Barbara Corvi". Caso archiviato ma il progetto non si ferma. Cartisano:«la ‘ndrangheta non deve uccidere anche la nostra speranza»

AMELIA Nuova tappa del percorso “Lettere per Barbara Corvi”, la giovane amerina scomparsa nel nulla il 27 ottobre 2009. Un progetto, nato all'interno dell’Osservatorio Regionale sulle Infiltrazioni e l’illegalità della regione Umbria, che affonda le sue radici nella storia del movimento antindrangheta e che, nonstante l'archiviazione del caso lo scorso 13 luglio, non si ferma. 

Una lettera ogni 27 del mese, scritta da persone appartenenti alla società civile impegnate nella ricerca della verità e nel costruire memoria, e pubblicata sulle testate giornalistiche umbre e calabresi.  

L’obiettivo generale della proposta è rendere la memoria di Barbara Corvi una prassi condivisa coinvolgendo persone e associazioni nel territorio umbro e non solo. Si intende così favorire la consapevolezza pubblica e la conoscenza sulla storia di Barbara Corvi affiancando la famiglia Corvi, le associazioni e la società civile rivolgendo insistentemente la domanda “dov’è Barbara?”

Per il mese di luglio la lettera è stata scritta da Deborah Cartisano, figlia di Lollò Cartisano, il fotografo calabrese che nel 1993 venne sequestrato a scopo estorsivo dalla 'ndrangheta, ma, nonostante il pagamento del riscatto, non venne mai liberato. Solo nel 2003, grazie a una lettera anonima, il suo cadavere venne ritrovato.

Cara Barbara,

In questi giorni ho rivissuto quello che i tuoi familiari stanno vivendo da quando sei scomparsa.

Sono passati esattamente 30 anni da quando mio padre è stato rapito, anni in cui il dolore per la sua scomparsa e la speranza di riabbracciarlo sono state emozioni altalenanti difficili da sostenere, aiutati solo dalla vicinanza di amici, associazioni e da altri familiari delle vittime.

Ogni 22 luglio scrivevamo una lettera in cui chiedevamo la sua liberazione, e col passare degli anni, la restituzione del suo corpo. Quel corpo senza il quale è impossibile l’elaborazione del lutto. Una chiusura.

Dopo 10 anni, inaspettata ma tanto attesa, arriva una lettera dal suo carceriere che, dichiarandosi pentito, ci farà ritrovare i suoi resti a cui poter dare finalmente una degna sepoltura.

Da anni mi impegno affinché le storie delle vittime vengano conosciute soprattutto dai ragazzi e dalle ragazze nelle scuole, perché imparino a comprendere meglio i loro territori e a non subire il fascino della mafia. Alle ragazze diciamo che devono lottare per i loro diritti, sapendo che nelle famiglie di ‘ndrangheta i loro diritti sono negati, a cominciare da quello allo studio. 

Oggi sono accanto alla tua famiglia per chiedere verità e giustizia per te, Barbara.

 Alla tua famiglia dico che il cambiamento è possibile, anche quanto tutto ci dice il contrario, che a lottare non sono soli ma che c’è una grande comunità di Memoria accanto a loro. 

Che la ‘ndrangheta non deve uccidere anche la nostra speranza. 

Deborah Cartisano

Co-referente regionale Libera Calabria

Di seguito le lettere pubblicate fino ad oggi:

27 luglio: Osservatorio, con un’introduzione dell’intero percorso;
27 agosto: Irene Corvi, sorella di Barbara;
27 settembre: Aps Forum Donne Amelia;
27 ottobre: Libera- associazioni, nomi e numeri contro le mafie, Terni;
27 novembre: Catia, amica d’infanzia di Barbara Corvi.
27 dicembre: : vescovo di Terni, Francesco Antonio Soddu
27 gennaio. sindaca del comune di Amelia Laura Pernazza
27 febbraio: Daniela Marcone, referente nazionale Memoria, Libera associazioni, nomi e numeri contro le mafie
27 marzo: Marta Paciola (Legacoop- Confcooperative), componente Osservatorio Antimafia Umbria
27 aprile: Barbara Mischianti- Segretaria CGIL Umbria, Componente Osservatorio Legalità della Regione Umbria
6 maggio 2023: firma Protocollo “libere di essere in memoria di Barbara Corvi”
27 giugno 2023.

Vincenzo Chindamo, fratello di Maria Chindamo.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 27 Luglio 2023, 17:10
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