Emilia Romagna, la tragedia condivisa (sui social)

Emilia Romagna, la tragedia condivisa (sui social)

di Maddalena Messeri
Tutti gli italiani hanno vissuto in tempo reale il disastro di fango che ha travolto l’Emilia Romagna e hanno partecipato al dolore degli alluvionati. Immagini sconvolgenti, proprio come fiumi esondati, hanno invaso TV e smartphone. C’è chi ha perso tutto: la casa, i propri animali, i campi. Purtroppo c’è chi ha perso anche la vita, ad oggi si contano 14 vittime.
Oltre al lavoro fondamentale di forze dell’ordine e Vigili del fuoco, oltre agli aggiornamenti di tutti i giornalisti inviati, un ruolo cruciale lo hanno svolto i social network. La disintermediazione del dramma è infatti avvenuta proprio sui canali principali, Twitter, con aggiornamenti in diretta che hanno coperto il 35% del flusso social, e Facebook con il 18%. Lo dimostra una ricerca SocialCom/Adnkronos: “Le immagini e i video (28,8%) condivisi dagli utenti, le notizie relative ai soccorsi (16,3%), l’aggiornamento sulle vittime (11,2%) e gli appelli e le richieste di aiuto (10,6%), sono stati i contenuti che hanno suscitato il maggior interesse del pubblico”.
Oltre 35 milioni di interazioni per un unico cuore che batte, quello della solidarietà. Anche in questo caso l’Italia si è dimostrata unita e pronta a dare una mano, non solo con messaggi di supporto ma anche con donazioni. Per chi volesse è infatti attiva la raccolta fondi ufficiale edella Regione ER per sostenere le persone e le comunità colpite: Iban: IT69G0200802435000104428964 Causale: ‘Alluvione Emilia-Romagna’
Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Maggio 2023, 10:43
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