Emilia Romagna, la tragedia condivisa (sui social)
di Maddalena Messeri
Oltre al lavoro fondamentale di forze dell’ordine e Vigili del fuoco, oltre agli aggiornamenti di tutti i giornalisti inviati, un ruolo cruciale lo hanno svolto i social network. La disintermediazione del dramma è infatti avvenuta proprio sui canali principali, Twitter, con aggiornamenti in diretta che hanno coperto il 35% del flusso social, e Facebook con il 18%. Lo dimostra una ricerca SocialCom/Adnkronos: “Le immagini e i video (28,8%) condivisi dagli utenti, le notizie relative ai soccorsi (16,3%), l’aggiornamento sulle vittime (11,2%) e gli appelli e le richieste di aiuto (10,6%), sono stati i contenuti che hanno suscitato il maggior interesse del pubblico”.
Oltre 35 milioni di interazioni per un unico cuore che batte, quello della solidarietà. Anche in questo caso l’Italia si è dimostrata unita e pronta a dare una mano, non solo con messaggi di supporto ma anche con donazioni. Per chi volesse è infatti attiva la raccolta fondi ufficiale edella Regione ER per sostenere le persone e le comunità colpite: Iban: IT69G0200802435000104428964 Causale: ‘Alluvione Emilia-Romagna’
Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Maggio 2023, 10:43
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