Google chiude Helpouts, flop per la chat
con l'aiuto degli esperti

Google chiude Helpouts, flop per la chat con l'aiuto degli esperti
Grande campagna acquisti per Google in questo ultimo periodo ma anche periodo di flop. Big G si è visto costretto a chiudere Helpouts, che offre istruzioni e lezioni con esperti su vari argomenti - dalla riparazione di un elettrodomestico ai corsi di chitarra - attraverso la chat Hangouts dell'azienda.

Lanciato in Usa nel novembre 2013 e mai arrivato in Italia, cesserà di esistere il 20 aprile. L'annuncio è arrivato sul blog del servizio, si motiva la scelta con il fatto che "la community non è cresciuta al ritmo che ci saremmo aspettati".



Le app per accedere a Helpouts erano state progettate per consentire agli utenti di prenotare e partecipare a sessioni di video chat direttamente dal proprio dispositivo mobile. La strategia di Big G è come sempre quella di tagliare i rami secchi, che ha portato Google a mandare in pensione diversi servizi, dal microblog Buzz al social network Google Wave. La prima chiusura ha interessato, nel 2006, Google Answers, con cui gli utenti offrivano tra i 2 e i 200 dollari per una risposta corretta e articolata alle loro domande.



Stessa sorte è toccata a nel 2008 alla chat animata in 3D 'Lively' e allo strumento per creare siti web 'Page Creator'.Nel 2011 ha chiuso il dizionario online 'Dictionary' e nel 2012 'Knol', un rivale di Wikipedia. Nel 2013 è finita la corsa per la homepage personalizzabile di iGoogle, il "registratore" delle condizioni di salute 'Health' e l'aggregatore di feed Rss 'Reader'.
Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Febbraio 2015, 16:50
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