App gratuite solo di nome, l'Unione Europea
chiede la tutela del consumatore
BRUXELLES - I recenti fatti di cronaca hanno reso quasi indispensabile l'intervento dei big. Un ragazzo che si suicidato dopo aver speso oltre 400 sterline per un'app che pensava gratuita stata la tragedia che ha scatenato i provvedimenti dell'Ue. Preoccupata dalle sempre più numerose app che si scaricano gratis ma che poi richiedono un pagamento una volta scaricate - è il caso di alcuni giochi - la Commissione europea chiede all'industria di trovare una soluzione. I consumatori, soprattutto bambini, non possono essere ingannati, spiega Bruxelles.