Pechino 2022, Blardone carica gli azzurri: "Goggia, Brignone, Razzoli, Paris: così l'Italia può puntare all'oro"

Pechino 2022, Blardone carica gli azzurri: "Goggia, Brignone, Razzoli, Paris: così l'Italia può puntare all'oro"

di Daniele Petroselli

Si aprono le danze a Pechino per le Olimpiadi invernali. C'è grande attesa per la pattuglia azzurra, in particolare per quella dello sci alpino, da cui ci si aspettano medaglie anche pesanti. E a parlarne è l'ex azzurro Max Blardone, oggi commentatore tv.

Sofia Goggia sta facendo di tutto per esserci dopo l'infortunio di Cortina. Una campionessa davvero sfortunata:
“La cosa più importante è lo stare bene fisicamente. Il destino ha voluto che come lo scorso anno si infortunasse a 10 giorni dal grande appuntamento. Lo scorso anno a Cortina, oggi a Pechino. Certo, la caduta di Altenmark era stata una prima avvisaglia, lei è una che dà sempre il 100%, rischia tanto. L'infortunio è stata una beffa. Spero possa arrivare per essere protagonista. Poco importa riuscire a portare a casa una medaglia, lei l'ha già vinta in passato. E' una leader, in discesa, se sta bene, non ce n'è per nessuna. Lei non scende per partecipare. Anche la testa, oltre alla condizione, farà tanto”.

C'è poi Federica Brignone, che ha trionfato nell'ultimo SuperG a Garmisch:
“E' quella che mi convince di più per il suo momento positivo. Tra SuperG e gigante la forma sta crescendo sempre più e forse è al massimo proprio nel momento chiave. Poi ha esperienza di questi appuntamenti, ha tutte le carte in regola per puntare a due ori, deve farlo. Ma tutte le azzurre hanno chance di vincere, come Elena Curtoni nelle discipline veloci, perché non l'ho mai vista sciare così forte come quest'anno.

Abbiamo tante frecce al nostro arco, possiamo fare davvero bene”.

E non dimentichiamoci di Marta Bassino, in crescita costante:
“Dopo la stagione scorsa, dove ha dominato in gigante, ha avuto una stagione con alti e bassi ma è sempre lì con le migliori. Nel gigante c'è più competizione e questo fa sì che il podio sia molto affollato, ma lei è una forte e può emergere anche a Pechino”.

In campo maschile si punta tanto su Paris, anche se per ora è stata una stagione altalenante:
“Sta faticando a livello tecnico, nel fare andare lo sci in modo efficace, non è così sicuro come in passato. Questo ha compromesso il suo andamento stagionale. Però è un atleta carico e può tirare fuori la zampata giusta in queste occasioni. Ho visto le prime prove, è una pista tecnica al punto giusto, bisogna sciare bene e lui può tirar fuori la gara giusta. Così come Innerhofer”.

E chissà cosa poi cosa può fare un veterano come Razzoli:
“Se Innerhofer è uno di quelli sempre pericolosi, Giuliano ha molte possibilità. Per me può puntare all'oro. Azzardo questo perché è uno che lo ha già vinto nel 2010, parte con pressioni zero, ha 37 anni ed è l'ultima Olimpiade. Sa che sta bene, quindi può farcela. Quest'anno almeno un paio di big ogni volta in Coppa del Mondo sono usciti in ogni gara. Questo vuol dire che le possibilità ci sono”.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 4 Febbraio 2022, 21:57
© RIPRODUZIONE RISERVATA