MotoGp, il talent scout Pernat predice: "A Brno, con il ritorno i Marquez sarà spetaccolo vero contro Valentino, Dovi e gli altri"
di Daniele Petroselli
Ma gli occhi saranno anche su Valentino Rossi. Dopo il terzo posto, agguantato dopo 19 gare di digiuno, il Dottore è tornato a sperare. “La prima gara mi è sembrato affaticato sia fisicamente che mentalmente, credo poco che si sia fermato per la moto – ammette Pernat -. Nella seconda gara invece è arrivato vicino a Quartararo. A fine gara però ha fatto una grossa polemica con la Yamaha. Se si mette a fare questo, dicendo ‘Dovete aiutarmi’, non in termini di sviluppo perché lì ora ci sono Vinales e Quartararo, vuol dire che nel suo cuore e nella sua testa ha qualche mira”. E svela la sua tesi: “Se fa così, lui crede di poter fare qualcosa. Vincere il Mondiale non credo, ma qualcosa in testa ce l’ha. Si è levato un macigno da dentro, il tutto dopo un podio ritrovato. Ha capito che potrebbe essere l’ultima occasione per qualcosa d’importante, che può essere anche il podio o una vittoria”. Intanto salta ancora la firma per il 2021 con il team Petronas. E il noto procuratore avvisa: “Per me non c’è perché vuole vedere in queste gare come reagirà”. Insomma se la Yamaha lo asseconderà e i risultati arriveranno, continuerà. Altrimenti sarà addio.
Come sarà addio molto probabilmente tra Andrea Dovizioso e la Ducati. E Pernat non nasconde la sua delusione: “Dovizioso è stato l’anti-Marquez per tre anni. La Ducati però ora sembra non avere molta fiducia in lui e per me non farlo firmare è un errore. Non puoi aspettare così a lungo".
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 29 Luglio 2020, 20:07
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