La Tac eseguita nella struttura ha dato esito completamente negativo. Il pilota della McLaren è apparso «cosciente» già ai primi soccorritori intervenuti in pista, hanno fatto sapere lo staff medico del circuito e il portavoce della Fia, anticipando le informazioni diffuse poi dalla scuderia. Per ore, però, la dinamica dell'incidente è stata oggetto di ipotesi anche allarmanti, compresa quella relativa ad un malore accusato dal due volte campione del mondo. Sul tracciato, la McLaren era seguita dalla Ferrari di Sebastian Vettel. «È sembrato strano», ha detto il tedesco, come riferisce il magazine Auto, Motor und Sport. Alonso «era davanti a me e andava relativamente piano, credo andasse a circa 150 km orari. Poi, è andato a destra verso le barriere e le ha urtate un paio di volte. A quel punto l'ho perso di vista», ha aggiunto.
Nel pomeriggio, ha preso la parola in maniera decisa Luis Garcia Abad, manager del pilota. «Smentiamo che» Alonso «si sia sentito male prima dell'incidente.
La monoposto ha perso aderenza, c'era tantissimo vento in pista. Fernando è sempre stato cosciente. si è sottoposto ad una serie di esami a scopo precauzionale, sta bene. Dovrà rimanere sotto osservazione per 24-48 ore, ma tutti i controlli sono andati bene. Adesso se ne sta tranquillo in camera», ha aggiunto. Parole in linea con quelle che Flavio Briatore, da sempre vicino al driver, ha scritto su Twitter: «Fernando sta bene tutti i test sono negativi. Solo un po di riposo e poi più forte che mai... Vamos».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Febbraio 2015, 09:44
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