Italia-Germania è anche la sfida tra i portieri
(e le difese) più forti d'Europa
di Ernesto De Franceschi
Insomma, domani sera a Bordeaux sarà una sfida soprattutto tra difese. «Non avendo fuoriclasse come la Germania, dobbiamo mettere grinta e determinazione e correre su ogni pallone. Non potendo puntare sulla giocata individuale dobbiamo lavorare insieme: col gruppo questa partita si può vincere». Parola di Mattia De Sciglio, uno dei rivitalizzati dalla cura Conte. Dopo una stagione flop con il Milan, l’esterno è rinato a questo Europeo. Gli azzurri, senza l’infortunato De Rossi (al suo posto in mezzo al campo giocherà Sturaro) la stanno preparando in maniera ossessiva, la sfida infinita con i tedeschi.
«Continue sessioni davanti al video», spiega il difensore che poi elogia il ct: «Conte mi ha aiutato tanto, mi ha fatto sentire fiducia, convocandomi anche nei mesi in cui non riuscivo a rendere al meglio. La voglia che ha di guidare la squadra dalla panchina, mi impressiona: se potesse entrerebbe in campo per giocare con noi. Non accetta che si molli di un centimetro». Lui poi gioca sulla fascia, a tiro di urlo: «Mamma mia, lo sento a pieni decibel: grida come un ossesso...». Meglio, quindi, non farlo arrabbiare domani a Bordeaux.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 1 Luglio 2016, 08:37
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