Il suo arrivo è stato l'epilogo frenetico di una finestra di calciomercato invernale di Serie A magra di grandi nomi. Shon Weissman, attaccante di 27 anni, è l'ultimo acquisto della Salernitana, contratto depositato proprio allo scoccare del gong.
Al di là delle considerazioni sportive, a far risuonare il suo nome è il bagaglio di polemiche e critiche che hanno accompagnato l'attaccante israeliano in Italia. Nato ad Haifa nel 1996, Weissman ha attirato l'attenzione per le sue prese di posizione sul conflitto tra Israele e Hamas e i pesanti bombardamenti dello stato ebraico sulla Striscia di Gaza.
I tweet contro i palestinesi
«Distruggere. Stringere. Schiacciare. Alla vendetta di Dio», «Qual è la ragione logica per cui 200 tonnellate di bombe non sono già state lanciate su Gaza?». E ancora: «Perché Ezael non gli spara in testa?!?», con un’immagine in cui si vede un soldato israeliano puntare il fucile verso due presunti terroristi palestinesi nudi.
Questo ha scritto e condiviso Weissman, oltre i mi piace messi a tweet a dir poco inquietanti come «Tutta Gaza sostiene il terrorismo. Tutta Gaza è morta».
I post incriminati gli hanno procurato denunce da parte di cittadini palestinesi residenti a Granada, accusandolo di incitamento all'odio e alla violenza. La situazione politica ha influenzato anche le sue prestazioni sul campo: per ragioni di sicurezza aveva rinunciato alla partita contro l'Osasuna e successivamente ha accumulato sempre meno presenze con la squadra iberica, fino all'approdo in granata.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 2 Febbraio 2024, 20:53
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