Vincenzo D'Amico, morto l'ex calciatore della Lazio campione d'Italia nel '74: aveva 68 anni, era malato di tumore

Ex calciatore e opinionista sportivo sulle reti Rai, due mesi fa aveva confessato di avere un cancro

Vincenzo D'Amico, morto l'ex calciatore della Lazio campione d'Italia nel '74: aveva 68 anni, era malato di tumore

di Redazione web

Vincenzo D'Amico è morto a 68 anni. L'ex calciatore della Lazio, tra i protagonisti dello scudetto del 1974, si è spento dopo una breve malattia. Era ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma. La carriera di D'Amico è stata legata indissolubilmente alla Lazio, con 15 stagioni in biancoceleste tra il 1971 e il 1986: negli ultimi anni è stato a lungo opinionista sportivo sulle reti Rai. A maggio di quest'anno aveva rivelato di essere malato di cancro.

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L'annuncio del tumore

Meno di due mesi fa D'Amico aveva annunciato su Facebook di lottare contro un cancro: «Mi dicono che i malati oncologici tirano fuori forze inaspettate! Io ci sto provando!». Poco dopo l'annuncio della malattia durante la partita tra Lazio e Lecce, giocata allo stadio Olimpico i tifosi biancocelesti avevano esposto un lungo striscione di incoraggiamento nei confronti di D'Amico, una delle bandiere del club e campione d'Italia nella stagione 1973/1974. 

Vincenzo D'Amico, un eroe per la Lazio

Nato a Latina il 5 novembre 1954, Vincenzo D’Amico rischiò di entrare nel settore giovanile della Roma, ma nel 1970 venne registrato in quello della Lazio: il 'Golden Boy' biancoceleste vide la sua carriera svoltare grazie all'incontro con Tommaso Maestrelli, allora allenatore della prima squadra, che lo accolse come un figlio smussando gli angoli del suo carattere non facile.

L'esordio arrivò il 21 maggio del 1971, in Serie B da titolare col Modena, maglia numero 11: tre anni più tardi arrivò il primo scudetto della storia, con Giorgio Chinaglia, con tanti momenti belli ma anche qualche momento buio, come nel 1980 ai tempi dello scandalo del calcioscommesse che coinvolse alcuni compagni di squadra.

Poi una stagione al Torino, il ritorno alla Lazio in B da capitano e il ritiro pochi anni più tardi. Appese le scarpe al chiodo, arrivò la carriera da opinionista, prima sulle radio romane e poi in Rai.

L'addio della Lazio

«Il presidente Claudio Lotito e tutta la S.S. Lazio apprendono con estremo dolore e profonda commozione la notizia della scomparsa di Vincenzo D'Amico, protagonista indiscusso dello Scudetto 1973/74. Leggenda biancoceleste e coraggioso capitano nei momenti difficili della Società, Vincenzino, come tanti lo hanno sempre continuato a chiamare, ha fatto innamorare i tifosi di diverse generazioni con le sue magie in campo e il suo infinito attaccamento alla maglia». Così la Lazio con una nota sul proprio sito ufficiale ricorda una delle sue leggende Vincenzo D'Amico scomparso oggi a Roma all'età di 68 anni. «D'Amico ha giocato nella Lazio dal 1971 al 1980 e, dopo un anno al Torino, dal 1981 al 1986: mai ha fatto mancare passione, impegno e dedizione ai colori biancocelesti. Il presidente Lotito, a nome di tutto il Club, rivolge alla sua famiglia e ai suoi cari le più sincere condoglianze. Non ti dimenticheremo mai, Vincenzo!».

Il cordoglio dell'assessore Onorato

«Sono addolorato per la morte di Vincenzo D'Amico. Il campione d'Italia nel 1974 con la grande Lazio di Maestrelli e Chinaglia. Vincenzo se n'è andato prematuramente ma non senza aver combattuto a viso aperto contro la malattia. Un campione nella vita come sul campo da gioco. Esprimo cordoglio e vicinanza alla sua famiglia e al club della Lazio. Con il sindaco Gualtieri troveremo il modo più giusto per onorare al meglio la sua memoria». Così in una nota l'assessore allo Sport di Roma Capitale Alessandro Onorato.


Ultimo aggiornamento: Sabato 1 Luglio 2023, 22:55

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