Soriano e Bertolacci, giovani al potere:
"In A i nostri ragazzi meritano più spazio"

Soriano e Bertolacci l'espressione della Genova che in serie A sta sorprendendo tutti. Uno centrocampista della Sampdoria, l'altro del Genoa. Conte li seguiva da tempo e ora è arrivato per loro il momento di vestire la maglia azzurra. «Voglio godermela - dice il blucerchiato -, mi giocherò tutte le carte a disposizione. E’ un sogno, sono cresciuto in Germania, ma nel mio cuore c’è sempre stata la maglia dell’Italia».



Questione giovani: «A Monaco, con me, c’erano Alaba e Kroos - continua Soriano -. Già, forse in Germania c’è più coraggio a lanciare i giovani, e c’è anche la giusta pazienza nel farli crescere ad alti livelli. Qui in Italia la pressione è altissima, si tende a bruciarli subito». Bertolacci: «Non vedo poi così tanti stranieri di alto livello. Ci sarebbero parecchi giovani italiani più bravi. Sì, la tendenza deve cambiare...».



Folgorati da Conte: «Ci lavoro solo da ieri - dice Soriano -, l’ho trovato preparato, serissimo, simile a Mihajlovic. Sono tecnici dal carattere forte, e a certi livelli fa la differenza». Parola a Bertolacci: «Conte cura in maniera maniacale i dettagli. Più si sale di livello e più i dettagli diventano decisivi. Il mister punta forte sull’organizzazione».

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Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Novembre 2014, 17:02