Sarri, il futuro è napoletano:
"Resto, ho un lavoro da finire"

Sarri, il futuro è napoletano: "Resto, ho un lavoro da finire"
NAPOLI - In occasione della consegna del premio Bearzot al Coni a Roma, Maurizio Sarri ha parlato della stagione del Napoli che si è appena conclusa. «Come si fa a coniugare spettacolo e vittoria non lo so perché non abbiamo vinto. Abbiamo fatto partite divertenti e penso che alla base ci si debba divertire in campo durante gli allenamenti e durante le partite e non sempre è semplice. Ho la fortuna di avere 25 ragazzi cresciuti ma che sono bambini dentro. L'ultima cosa che penso quando vado all'allenamento è che devo andare a lavorare, ed è una grande fortuna. Dedico il premio ai tifosi perché per ora non ho ancora avuto modo di dedicare loro nessuna vittoria. Ho visto una mentalità diversa del nostro calcio, si è lottato fino all'ultimo. Tatticamente non siamo inferiori a nessuno. In questo momento il problema della clausola non esiste. La mia sensazione è di non aver finito il mio lavoro a Napoli ed è un lavoro da finire».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 31 Maggio 2017, 09:08

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