Roma-Verona 2-1, le pagelle: Lukaku spezza il digiuno, Dybala a sprazzi. Buona la prima per De Rossi

Roma-Verona 2-1, le pagelle: Lukaku spezza il digiuno, Dybala a sprazzi. Esordio ok per De Rossi

di Francesco Balzani

Rui Patricio 5: Ammira sorridendo la traiettoria sbilenca del rigore di Djuric prima di lasciarsi beffare dall’effetto strano del tiro di Foulorousho. Che un portiere di esperienza deve saper calcolare. Nel finale prova a rimediare con un’uscita bassa.

Karsdorp 5,5: In panchina potrebbe andare anche Harry Potter con Gandalf e il mago Silvan. Ma certi giocatori non cambiano. Bove lo trova tutto solo dopo 7 minuti ma l’olandese rinuncia al tiro a due passi da Montipò. Dietro concede i soliti spazi.

Llorente 6: Una serata così serena non la passava da tempo, almeno fino al rigore su cui poteva poco visto che è girato. Merito del nuovo modulo? Probabilmente più della mediocrità di un Verona dimezzato

Huijsen 6: Parte con una leggerezza, poi riprende in mano la partita anche se soffre nel finale. Non è ancora dominante, ci mancherebbe a 18 anni.

Spinazzola 6: Pochi minuti, in cui raccoglie fischi sia quando entra che quando esce. (27’pt Kristensen 6: Morde Mboula cercando anche di affacciarsi davanti)

Bove 7: Lui non cambia mai. Pressa, ha voglia, verticalizza e dopo 7 minuti manda in porta Karsdorp. Il cambio modulo non penalizza, insomma, quella fame di diventare Capitan Futuro.

Paredes 6: Rimane molto schiacciato ad aiutare il reparto più in difficoltà della rosa. Gestisce abbastanza bene se si fa eccezione per un giallo pesante che gli impedirà di giocare a Salerno. Nella ripresa qualche possibilità maggiore di salire c’è, ma i lanci sono quasi tutti sballati.

Pellegrini 7: Fischiato, il più fischiato. In campo mette subito grinta per provare a smorzare l’eco nelle orecchie.

Il tocco per innescare El Shaarawy in occasione del vantaggio è delicata ma concreta. Poi spara alle spalle di Montipò riprendendosi il sostegno di gran parte dell’Olimpico.

El Shaarawy 6,5: Forma ritrovata, all’improvviso. Lo dimostra sfiorando il vantaggio anche se in fuorigioco. Poi facendosi trovare da Pellegrini prima di servire a Lukaku una palla perfetta. Un primo tempo di grande qualità, anche se non riesce a dare seguito nella ripresa. (81’ Belotti sv)

Dybala 5,5: In campo va a sprazzi e anche quando ha l’occasione per fare male perde l’attimo giusto. Di tutti gli undici in campo sembra quello con la maggiore tristezza addosso per una settimana che non deve essere stata semplice. (57’ Zalewski 5,5: si ritrova in quelle terre offensive che non vedeva dai tempi della Primavera. Evidentemente deve ripassare qualcosa)

Lukaku 6,5: Spezza il digiuno e ringrazia El Shaarawy. Contro una difesa non irresistibile Big Rom trova maggiori spazi e appena gli si spalanca l’aria di tiro non sbaglia il colpo. Nella ripresa cambia tutto. I palloni sono pochi, e anche mal messi. E pure lui si lascia anticipare.

De Rossi 6: Mister futuro, che deve però risolvere i problemi del presente. Oggi l’ostacolo non è ostico, ma l’ambiente non è amichevole (non per lui sia chiaro). Propone un 4-3-2-1 che sa come trasformarsi nelle diverse fasi di gioco e trova subito la risposta di una squadra che manovra bene e sa come sfruttare le difficoltà del Verona nel primo tempo. Nella ripresa, però, il freno a mano è decisamente troppo tirato. E si rischia grosso.


Ultimo aggiornamento: Sabato 20 Gennaio 2024, 22:44

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