Garcia: «Domani sarà la festa della Roma»
Ma la sfida con la Juve è ad alta tensione

Garcia: «Domani sarà la festa della Roma, Pjanic vuole restare e vogliamo che resti»
L'appuntamento di una stagione straordinaria, all'Olimpico con i rivali di sempre, in questa annata più che mai. Garcia incontra i giornalisti alla vigilia di Roma-Juventus programmata domani pomeriggio alle 17:45.



Sfida affascinante «E' l'ultima partita all'Olimpico di una stagione straordinaria per noi, vogliamo fare una bella partita, mi auguro che sia una bella festa per tutti, per i tifosi e la gente allo stadio. Sull'anno prossimo ho detto che forse con meno punti vinceremo lo scudetto, abbiamo fatto un campionato da record ma davanti a noi anche la Juve fa un campionato da record».



La differenza tra Roma e Juventus «Non lo so, per oggi non mi interessa, quello che voglio è mettere la migliore squadra in campo domani e soprattutto prendere piacere a giocare questa gara, giocandola al 100%, dobbiamo finire così la stagione in casa, domani deve essere la festa della Roma ma anche della squadra, che ha fatto tante belle cose, io voglio vedere in campo una Roma che gioca con entusiasmo che prende piacere a giocare una grande gara così, è un piacere giocare gare di questo livello».



Maicon e De Sanctis «Morgan non giocherà, non sta bene, ha preso un colpo al braccio a Catania, giocherà Skorupski, è una buona cosa per il ragazzo, è un portiere con un futuro brillante, sono sicuro di ciò, Morgan sarà in panchina. Maicon vedremo domani, quando calcia ha un po' di dolore, ma spero che come con Castan la scorsa settimana avremo una buona notizia domani».



Conte un rivale per il prossimo anno «La Juve e il suo allenatore faranno quello che pensano sia il meglio per loro, non è detto che la stagione prossima bisogna trovare gli stessi avversari, è importante che la Roma sia competitiva il prossimo anno, stiamo lavorando, c'è il presidente, c'è anche un'altra settimana... Parlando di Conte: non mi sono piaciute le sue dichiarazioni, polemiche diciamo, ma un allenatore che fa 96 punti in campionato non può che essere un bravo allenatore».



Pjanic «Penso di sì, lui vuole rimanere, il presidente lo vuole tenere, un compromesso ci sarà».



La Juve e lo scudetto «E' passata veloce la stagione, siamo già all'ultima partita. C'è sempre una classifica che dice chi è il migliore d'Italia e io rispetto questo, niente di più».



Allenare la Juventus «Io sono l'allenatore della Roma, fiero di essere qui, ho sentito il mio presidente ieri quando è arrivato, voglio restare a lungo e sarebbe un onore vincere la metà di Ferguson. C'è rivalità tra i club, ma questa deve essere solo sportiva e ci deve essere fai-play, domani voglio che sia una bella festa e niente di più, non voglio caricare in modo negativo le cose, il calcio deve essere una festa, anche per i bambini».



Ma nonostante le dichirazione di Garcia, Roma-Juve è ad alta tensione per i fatti di sabato scorso in occasione della finale di Coppa Italia Napoli-Fiorentina. La capitale è blindata: un imponente servizio d'ordine vigilerà prima, durante e dopo il match.
Ultimo aggiornamento: Sabato 10 Maggio 2014, 21:04