Oggi Di Bartolomei avrebbe 65 anni. Il figlio Luca: "Ti immagino lottare con noi contro il virus"

Oggi Di Bartolomei avrebbe 65 anni. Il figlio Luca: "Ti immagino lottare con noi contro il virus"

di Francesco Balzani
Nemmeno il virus può frenare l’amore. Quello che oggi si è riversato su radio e social per Agostino Di Bartolomei, capitano indimenticato ed indimenticabile del secondo scudetto romanista morto suicida il 30 maggio 1994. Oggi, però, non è il giorno dell’anniversario della sua scomparsa ma quello in cui avrebbe spento 65 candeline. Lo avrebbe fatto in una situazione paradossale, ma avrebbe sorriso per i tanti auguri che i tifosi gli avrebbero (anzi gli hanno) riservato. Il primo tifoso è suo figlio Luca che lo ha voluto ricordare con ironia, ma pure con grande dolore: “Ti vedo in una fanta intervista di oggi. Di quelli che si fanno ai vecchi giocatori ora che non si gioca. Avresti risposto: “Ne usciremo, certo. Ma l’importante è arrivarci tutti insieme. Questo è oggi il nostro vessillo”. In un Paese spesso superficiale mi manca il tuo buon senso, la tua serietà. Ma oggi che piangeremo 20 mila morti, tantissimi senza il conforto dei propri cari, oggi che tutto ci ricorda che la vita è un lampo. Ecco oggi quella tua scelta da ancora più rabbia. Oggi più per i tuoi nipoti che per noi. Auguri Papà”. 

IL RICORDO DI PRUZZO - Tra i più commossi nel ricordo di Ago c’è Roberto Pruzzo che insieme al capitano romanista della Roma anni ’80 ha vissuto tanti momenti magici. “Io e Agostino siamo della stessa leva. In quegli anni lì sono nati tanti calciatori. Ago era veramente speciale, una persona talmente educata che dava l’idea di essere presuntuoso. Era una bella persona, un grande amico e un ottimo capitano, aveva il dna da capitano. Sapeva come stare in gruppo, come mettersi a disposizione del gruppo e dei tifosi. Io sono arrivato a Roma il ’78, una squadra che si stava ricostruendo e lui era la solida base da dove abbiamo iniziato il nostro cammino. L’evoluzione di questa situazione è andata a finire come nessuno avrebbe mai voluto. Oggi ci saremo fatti compagnia in questa situazione così triste”, ha dichiarato il Bomber a Radio Radio.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Aprile 2020, 17:15

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