Roma-Atalanta, le pagelle: disastro Garcia,
si salvano solo De Rossi e Castan
di Romolo Buffoni
DE SANCTIS 6
Tolto dalla naftalina per la defenestrazione di Szczesny dimostra di essere sempre lo stesso: “emozionante” coi piedi, reattivo tra i pali (rimanda lo 0-2 salvando su Maxi Moralez).
FLORENZI 5
Stralunato e arruffone. Ci mette la grinta ma è irriconoscibile (25' st Maicon 4: il Colosso la fa colossale, rigore ed espulsione).
MANOLAS 5,5
Il problema non è stato Denis, ma la solita improvvisazione di un reparto difensivo sempre più allo sbaraglio.
CASTAN 6
Chiude quando deve chiudere, svetta di testa quando serve. Insomma, fa il suo lavoro senza se e senza ma. Merita di tornare titolare.
DIGNE 4,5
Nella roulette russa della difesa romanista l'errore individuale può commetterlo chiunque. Ieri è toccato a lui. Paga dazio ed è un peccato perché non ha giocato male.
PJANIC 5
Scende in campo con l'uncinetto, ma è una gara da cannoni e finisce polverizzato. L'unico, però, a sporcare i guanti di Sportiello.
DE ROSSI 6,5
Lucido ed efficace. Lui, De Sanctis e Castan meritano la sufficienza. Sarà un caso che i tre non erano in campo a Barcellona?
NAINGGOLAN 5,5
Il Ninja gira a vuoto e i suoi fendenti squarciano l'aria. Non sprofonda perché, pur nel nulla di ieri, non ha fatto mancare la sua generosità.
ITURBE 5,5
Nel primo tempo ha fatto intravedere qualche bagliore, che non è diventato lampo per le maniere rudi degli atalantini e per i suoi ormai acclarati piedi ruvidi. Ma è anche fantozzianamente sfortunato: mai un rimpallo propizio, mai una squadra che ne assecondi i problematici spunti (38' st Torosidis ng: cambio senza senso)
DZEKO 5,5
Qualche cross arriva, è il bosniaco che non ci arriva. Un tiro alto di poco dopo uno spunto di Iturbe e qualche buona sponda delle sue. Smontato e depresso.
IAGO FALQUE 5
Stenta a trovare la posizione e, di conseguenza, a ricucire il centrocampo con l'attacco. Ma forse a Iago nessuno aveva dato il filo (16' st Sadiq 6: ce la mette tutta per sfruttare l'occasione)
GARCIA 2
«Niente scuse, guardo avanti». Purtroppo non ha visto il muro-Reja, schiantandosi rovinosamente. Il match del riscatto diventa una recita penosa che, comunque vada, stasera costerà preziosi punti di distacco dalla vetta. Un (brutto) film già visto, ma Sabatini assicura: lo vedremo fino all'ultimo fotogramma.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 30 Novembre 2015, 14:44
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