Napoli-Fiorentina, Insigne-Higuain
stendono la viola: finisce 2-1 -Foto
di Piergiorgio Bruni
Al San Paolo va inscena una gara bella e combattuta, equilibrata e giocata a viso aperto. Sarri si affida al 4-3-3 e al solito undici di partenza, mentre Paulo Sousa toglie Ilicic e, al fianco di Borja Valero, inserisce Bernardeschi nel ruolo di trequartista. Nel primo tempo, nonostante non succeda poi molto, i ritmi sono altissimi e il canovaccio è piuttosto semplice: gli ospiti fanno possesso palla, i padroni di casa restano compatti e provano a ripartire.
Due occasioni soltanto, equamente divise. Iniziano i viola con un gran tiro da fuori di Blaszczykowski che Reina devia con un tuffo sulla sua destra, risponde il solito Higuain con un colpo di testa che finisce sul fondo di pelo. Nella ripresa, il Napoli sale di ritmo e sblocca subito. Hamsik pesca Insigne in profondità, il numero 24 non ci pensa un attimo e di destro, a giro, fulmina Tatarusanu. La strada sembra in discesa ma la Fiorentina non molla: al 28’, in contropiede, Kalinic rimette le cose a posto. Il pareggio, però, dura appena due minuti. Higuain si infila nella difesa avversaria e in diagonale manda in visibilio il pubblico.
Una rete che significa terza vittoria consecutiva e settimo risultato utile di fila. «Scudetto? Non siamo primi – spiega Sarri – non dobbiamo guardare così in alto. La strada è lunga, non possiamo pensare a maggio. Sarebbe una follia pensare a traguardi così importanti ma così lontani, significherebbe l’inizio della fine della nostra crescita».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Ottobre 2015, 10:28