Lazio, Lotito accetta le dimissioni di Sarri e affida la squadra a Martusciello (fino a sabato): è ufficiale. La lite con Romagnoli per il ritiro

Lazio, Lotito accetta le dimissioni di Sarri e affida la squadra a Martusciello (fino a sabato): è ufficiale. La lite con Romagnoli per il ritiro

di Redazione web

La Lazio ha ufficializzato la fine del rapporto con l'allenatore Maurizio Sarri ed affidato la squadra al suo vice Giovanni Martusciello. Il comunicato è arrivato stamani dopo una lunga giornata, quella di ieri, carica di pensieri e tensioni «La S.S. Lazio rende noto che Maurizio Sarri ha rassegnato le proprie dimissioni da allenatore responsabile della prima squadra - sottolinea il club in una nota - La Società ringrazia il tecnico per i traguardi raggiunti e per il lavoro svolto, augurandogli le migliori fortune umane e professionali. Contestualmente il club comunica di aver deciso di affidare la guida tecnica a Giovanni Martusciello». Questa la volonta di Lotito che sta cercando un nuovo allenatore: Tudor e l'ex Klose resta le ipotesi più probabili.

 

Una decisione presa ieri dopo una giornata intensa, cominciata nella tarda mattinata con le dimissioni inaspettate di Sarri. Che il tecnico fosse stanco della situazione nello spogliatoio era ormai lampante, ma la sua scelta ha preso in contropiede la Lazio stessa, ritrovatasi senza un piano b. Fabiani ha provato in più occasioni a convincerlo a cambiare idea, ma alla fine ha dovuto prendere atto della sua volontà.

Da lì è iniziata una lunga riflessione culminata ieri sera con il confronto tra il ds, Lotito e lo staff di Sarri, dopo il quale la scelta per la panchina è ricaduta su Martusciello.

Quest’ultimo è stato l’unico a dare il via libera per continuare il suo rapporto col club, mentre gli altri collaboratori di Sarri al momento hanno dato disponibilità fino al match di sabato col Frosinone in attesa che si trovi un punto di incontro economico con i contratti.

La tensione  - riferisce il Messaggero - era gà altissima lunedì notte dopo la sconfitta contro l'Udinese.  Romagnoli avrebbe risposto così a Lotito all'annuncio del ritiro da parte del patron nello spogliatoio: «Io non ci vado. Mandami pure via. Non mi hai dato mille cose che mi avevi promesso». La squadra infatti sarebba dovuta andare in ritiro punitivo a Norcia, secondo l'indicazione del presidente. Invece si fermerà - sempre in ritiro punitivo - a Formello fino a sabato.

Nel tunnel, a fine gara, Ciro avrebbe pure avuto una colluttazione (non vista dagli 007 della Procura) con Samardzic per un pestone ricevuto. Ne sarebbe scaturito un parapiglia e un pugno al sopracciglio al pacere Mandas, nello spogliatoio poi con la borsa del ghiaccio.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Marzo 2024, 10:59

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