Juve, poker con la Samp. Super Rabiot, Vlahovic sbaglia anche un rigore. Stankovic: «Il 3-2 è da annullare»

Juve, poker con la Samp. Super Rabiot, Vlahovic sbaglia anche un rigore. Stankovic: «Il 3-2 è da annullare»

di Timothy Ormezzano
Più che una partita di calcio, un luna park di emozioni e strafalcioni assortiti. La Juventus supera 4-2 la Sampdoria, dopo essersi fatta rimontare dal 2-0 al 2-2, e riacciuffa il settimo posto. Anche se Allegri non calcola il -15 e si vede a +3 dall’Inter: «Momentaneamente siamo secondi. Alla penalizzazione ci pensa la società, non era comunque facile rialzarsi».
La Samp resta invece all’ultimo posto e protesta con Stankovic per un presunto tocco di mano di Rabiot sul 3-2: «Il secondo gol del francese è da annullare», dice il tecnico doriano. In copertina va Rabiot versione bomber, alla terza doppietta stagionale: «Il mio futuro? Per ora non ci penso, vedremo più avanti. Questa vittoria è importante anche in vista del Friburgo». Prosegue invece il ciapanò di Vlahovic, che fallisce quattro occasioni enormi compreso un rigore: per la prima volta il serbo resta all’asciutto per cinque partite di Serie A (sei contando anche l’Europa League). La difesa d’ufficio di Allegri: «Dusan sta facendo bene, è andato vicino al gol. Deve rimanere calmo, ogni tanto va fuori giri: ha tutte le qualità per migliorare».
Primo tempo surreale, in campo e sugli spalti. La curva bianconera è ammutolita, protesta contro limitazioni e imposizioni. “Silenzio assordante", recita l’unico striscione. Due brividi in avvio, ma Gabbiadini non punisce la dormita di Bonucci (uscito ammaccato: oggi i controlli). Poi due gol di testa dei bianconeri: Bremer (11’) su corner di Kostic e Rabiot (26’) su assist di Miretti. A seguire due reti della Samp in 72 secondi: un tiro di Leris innesca il piattone di Augello (31’) e la fuga in corsia di Zanoli aziona l’inserimento vincente di Djuricic (32’) tra varie amnesie bianconere. Chi non sbaglia è Rabiot (64’), innescato dall’ottimo Fagioli. Di lì a poco Cuadrado conquista un rigore che Vlahovic calcia sul palo. Dusan timbra quindi una traversa (come Cuadrado), innescando il tap-in di Soulé (94’) per il poker. Non fa quasi più notizia l’ennesimo forfait di Pogba, stavolta per un problema all’adduttore. Il “Polpo”, a metà marzo, è ancora fermo a 36 minuti. «Peccato - dice Allegri -, è un’annata così. A Friburgo Paul non ci sarà, quanto a Chiesa vedremo».
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Marzo 2023, 00:05

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