Juventus, il processo sul falso in bilancio sarà trasferito da Torino a Roma: la decisione della Cassazione

La Suprema Corte era chiamata a esprimersi sulla competenza territoriale del processo di Torino, come richiesto dal club banconero. Dodici indagati: gli ex vertici Juve e la società stessa

Juventus, il processo sul falso in bilancio sarà trasferito da Torino a Roma: la decisione della Cassazione

Il processo sui conti della Juventus sarà celebrato dal tribunale di Roma. Lo ha deciso la Corte di Cassazione che si è pronunciata su una questione di competenza territoriale. Il procedimento era stato avviato per iniziativa della procura di Torino. Lo spostamento da Torino alla Capitale era stato richiesto.

La Suprema Corte era chiamata a esprimersi sulla competenza territoriale del processo di Torino e all'udienza camerale che si è discussa oggi la Procura generale aveva ribadito quanto già esposto con una memoria a luglio, chiedendo lo spostamento del procedimento a Milano, sede della Borsa. Lo spostamento dell'inchiesta a Roma o a Milano era stato chiesto dalle difese. È stato il gup del tribunale di Torino a chiedere il parere della Cassazione.

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Indagati gli ex vertici Juve e la società

Nel procedimento figurano 12 indagati, tra gli ex vertici del club bianconero, e la stessa società.

Le accuse, a vario titolo, sono quelle di aggiotaggio, false comunicazioni sociali, ostacolo alla vigilanza Consob e false fatturazioni.

La sentenza è stata depositata stasera

I giudici della quinta sezione della Suprema Corte hanno dichiarato l'incompetenza del tribunale di Torino e hanno ordinato le trasmissioni degli atti alla procura della Repubblica presso il tribunale capitolino. L'estratto della sentenza è stato depositato questa sera.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Settembre 2023, 23:17

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