Calciopoli, consiglio di Stato: «Lo scudetto 2006 non alla Juve, va assegnato all'Inter»

È stato infatti respinto, apprende l'ANSA, il ricorso del club bianconero contro Figc, Inter e Coni

Calciopoli, consiglio di Stato: «Lo scudetto 2006 non alla Juve, va assegnato all'Inter»

di Redazione web

Il Consiglio di Stato scrive la parola fine sulla querelle Juventus per l'assegnazione dello scudetto 2006 all'Inter dopo la revoca del titolo bianconero.

È stato infatti respinto, apprende l'ANSA, il ricorso del club bianconero contro Figc, Inter e Coni (tutti costituiti in giudizio), ultimo anello di una catena di opposizioni legali alla decisione del commissario straordinario della federcalcio, Guido Rossi, che nel 2006 aveva assegnato all'Inter il titolo, rimasto vacante dopo le decisioni della giustizia sportiva per lo scandalo di Calciopoli.

Il commento di Cobolli Gigli

«Diciamo che mi aspettavo una decisione del genere da parte del Consiglio di Stato. Anche se sono passati 17 anni è un argomento che mi tocca sempre nel vivo». Così l'ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli commenta all'Adnkronos la sentenza del Consiglio di Stato che ha deciso di lasciare all'Inter lo scudetto del 2006.

Titolo vinto dai bianconeri sul campo e revocato dalla giustizia sportiva per lo scandalo di Calciopoli. Il commissario della Figc Guido Rossi lo assegnò ai nerazzurri.

«Di tutta la vicenda di Calciopoli una cosa in particolare non riesco a mandare giù. Il fatto che il faldone con le accuse nei confronti dell'Inter sia improvvisamente scomparso dal processo sportivo e ricomparso dopo 5 anni quando ormai i fatti erano prescritti. Perché anche il club nerazzurro era pesantemente coinvolto come affermato anche dal procuratore Palazzi. Se fossero andati a giudizio con ogni probabilità sarebbero stati anche loro penalizzati e si sarebbe davvero fatta giustizia».


Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Agosto 2023, 16:08

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