Cose mai viste in in una coppa europea di calcio. Due giocatori arrestati, un presidente strattonato e spintonato e il suo telefono rotto: il post partita tra gli olandesi dell'AZ Alkmaar e i polacchi Legia Varsavia, match di Conference League vinto per 1-0 dagli olandesi, è sfociato in un incidente diplomatico tra Olanda e Polonia.
Cosa è successo
Il primo ministro Mateusz Morawiecki e le autorità calcistiche polacche hanno chiesto spiegazioni all'Olanda dopo che due giocatori del Legia Varsavia sono stati arrestati dopo gli scontri con la polizia seguiti alla partita di Europa Conference League contro l'AZ Alkmaar.
Incidente diplomatico
Non è chiaro cosa abbia provocato i tafferugli dopo la sconfitta per 1-0 del Legia giovedì. Il primo ministro Mateusz Morawiecki ha affermato di aver incaricato i diplomatici polacchi di indagare sulla questione. Morawiecki ha detto su X che "i giocatori e i tifosi polacchi devono essere trattati secondo la legge. Non siamo d'accordo con le violazioni della legge"
In mattinata i due sono stati ascoltati nuovamente dalla polizia locale che potrebbe rilasciarli entro la giornata di oggi. Non è chiaro se Josué e Pankov saranno a disposizione della squadra per la prossima partita di campionato, in programma domenica prossima alle ore 17:30 in casa contro il Rakow (squadra che milita nel girone di Europa League dell'Atalanta), ma in ogni caso il presidente del Legia alle ore 14:00 terrà una conferenza stampa per chiarire quanto accaduto nella notte e provare a far luce sulla vicenda surreale.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 6 Ottobre 2023, 16:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA